BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] tutto il Regno di Sardegna provocata dal magistrato della Riforma degli studi Gian Carlo Brignole, il quale diffidò 1939, p. 99; L. Picanyol, Un pedagogista insigne: p. D. M. B. delle Scuole Pie (1778-1842), Roma 1943; Enc. cattolica, II, ad vocem. ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] dell'intera diocesi, il F. espresse il suo dissenso alle riforme ricciane in uno scritto che ebbe grande successo, La voce Perugia 1966, p. 64 n. 469; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. 103; ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] due libri di Giacomo Picenino intitolati Apologia per i riformatori e per la religione riformata e Trionfo della vera religione (Bologna [ma Roma dei sacerdoti, comprendevano 38 conferenze sulla dottrina cattolica e le antiche leggi della Chiesa. La ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] Stati e favorire così il ritorno dei suoi sudditi alla religione cattolica. Il 22 giugno del 1585 il C. si stabilì a questa diocesi, il C. ebbe modo di dedicarsi alla riforma dei costumi ed alla applicazione dei decreti tridentini indicendo nel ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] e gli concesse amplissimi poteri per impostare un lavoro di riforma e di ricomposizione dell'unità nell'ambito della vita di compendio, si mantiene nel solco della tradizione cattolica e rappresenta un'anticipazione del catechismo ufficiale dopo il ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] già cospicuo numero di esuli italiani, e si rivolse al primate cattolico e futuro cardinale N.P. Wiseman, che interessatosi al caso, fra la battaglia religiosa in nome di una riforma evangelica e la battaglia politica del Risorgimento, affermando ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] da parte dei carmelitani della diocesi di Colonia, per la cui riforma l'A. aveva ottenuto l'appoggio dell'arcivescovo.Un importante problema .
Analoga opera, ad appoggio dei principi elettori cattolici, svolse l'A. per l'elezione di Ferdinando ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] soppressione dell'Opera dei congressi e nella riforma dell'apostolato laicale: sostenne la soggezione , pp. 535-569; Id., Orientamenti spirituali e stati d'animo dei cattolici intransigenti veneti, in Chiesa e Stato nell'Ottocenzo, Padova 1962, pp. ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] dell’unità della Chiesa d’Occidente, ma non poterono impedire alla Riforma di farsi strada tanto fra il popolo quanto fra teologi e uomini divenne pluralista, anche se le tre confessioni (cattolica romana, luterana e calvinista) si contrapponevano l’ ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] p. 859). Partecipò alle discussioni sui capitoli di riforma, sull'eucarestia, sul sacrificio della messa, associandosi di caso e dietro precise garanzie di rispetto dell'ortodossia cattolica. Giudicava, peraltro, che la decisione ultima dovesse ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...