Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] di Bartoletti, tesi fra evangelizzazione e riforma delle chiese locali, subentrano quelli della 256.
7 R. Sani, Da De Gasperi a Fanfani. La “Civiltà Cattolica” e il mondo cattolico italiano nel secondo dopoguerra (1945-1962), Brescia 1986, p. 166.
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] costante del femminismo italiano, si accentuò la tendenza a vedere nelle riforme sociali un mezzo idoneo a migliorare la condizione femminile. Anche il movimento cattolico definì una sua linea d’intervento a proposito della questione femminile alla ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] mondiale, a cura di G. Rossini, cit., p. V.
38 M.C. Giuntella, «Testimonianze» e l’ambiente cattolico fiorentino, in Intellettuali cattolici tra riformismo e dissenso, a cura di S. Ristuccia, Milano 1975, pp. 241.
39 Cfr. F. Sidoti, «Questitalia» e ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] della diocesi. Se ne apprezzavano, anzi, la solidità della dottrina, lo zelo apostolico, l’impegno per la riforma del clero e per l’azione cattolica e molti dei tratti acquisiti grazie alla svolta impressa da Leone XIII. Il vescovo doveva dimostrare ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] rapporti di collaborazione costante con analoghe strutture cattoliche.
Se la prima risposta del protestantesimo Modelli di emigrazione, Atti del XLVIII Convegno di Studi sulla Riforma e sui movimenti religiosi in Italia (Torre Pellice 2008), a ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di libertà, cit., pp. 589-617.
73 Sul tema cfr. I. Bolgiani, La Chiesa cattolica in Italia. Normativa pattizia, Milano 2009; per un bilancio dei rapporti prima e dopo la riforma del Concordato cfr. Chiesa e Stato in Italia ieri e oggi, «Civitas», 1 ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Ludovico da Casoria (1814-1885), dei frati Minori Riformati, si proponeva lo scopo di riscattare dalla schiavitù i 800 e ’900, Milano 2005.
41 N. Raponi, Congregazioni religiose e Movimento Cattolico, cit., p. 90.
42 Ibidem, p. 91.
43 Cfr. L’opera ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] dell’erudito sacerdote modenese Ludovico Antonio Muratori, nel quale si proponeva al contrario una radicale riforma della liturgia cattolica, ponendone al centro la celebrazione eucaristica domenicale, e di conseguenza riducendo l’esorbitante numero ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] e leggendo la Bibbia, in effetti, alcuni scoprirono che si poteva essere cristiani senza essere cattolici e divennero protestanti, a migliaia. La stessa Riforma protestante sarà vista come un atto di liberazione del pensiero moderno da Mazzini che ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 15 ottobre e che non fossero considerati bisestili gli anni centenari non multipli di 400.
Nei paesi cattolici la riforma fu accolta quasi immediatamente; i paesi protestanti invece tardarono nell'adottarla, anche a motivo dei termini imperativi ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...