Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] che era stato delineato45 aveva un impianto riformista, con una profonda attenzione al sociale. Ancora Ottorino Gentiloni venne chiamato da Pio X a presiedere l’Unione elettorale cattolica nel luglio del 1909. Le elezioni si svolgono il 7 ed ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di distinguere tra i problemi che riguardavano la riforma interna della Chiesa e quelli che riguardavano i suoi II, cit., Brescia-Roma 1986, pp. 588-589.
36 G.B.M., I cattolici e la cultura, «Azione Fucina», 31 agosto 1930, in R. Moro, La formazione ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] nel vasto problema costituito da tale questione18, dalla riforma gregoriana e dalla lotta per le investiture, ma Cfr. E. Christiansen, Le crociate del nord. Il Baltico e la frontiera cattolica (1100-1525), Bologna 1983.
92 Cfr. PL 180, 1023-1024.
93 ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] cfr. A.P. Frutaz, s.v. Messale, in Enciclopedia Cattolica, VIII, Città del Vaticano 1952, col. 837. Poco oltre per comprendere tutto questo è l’opera di A. Bugnini, La riforma liturgica, cit.
51 La prima traduzione in italiano ad interim del messale ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] analogo si è avuto anche in Belgio e in Olanda, dove la Chiesa (nel caso dell'Olanda sia quella cattolica che le Chiese riformate) ha istituito servizi sociali alternativi a quelli forniti dallo Stato. Così, quasi uno Stato nello Stato, la Chiesa ha ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] attorno all’obiettivo di «farsi prossimo».
La riforma del Concordato nel 1984 segna la fine del , L’opera del Santo Padre Benedetto XV in favore dei prigionieri di guerra, «La Civiltà cattolica», 69, 1918, 2, pp. 116-129, 293-308, 398-414; 70, 1919, ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nella patristica e nelle prime esperienze del cristianesimo organizzato, vede un primo cambiamento nella frattura riformista e nella reazione cattolica tridentina e trova infine nella nascita dello Stato moderno il terminus a quo di una ridefinizione ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] di morte – impedì al suo pensiero di influenzare la teologica cattolica. Cosa che avvenne solo a partire dal 1930 grazie a costituzione Deus scientiarum Dominus riformasse gli studi53.
Sebbene il numero dei cattolici dell’Est fosse naturalmente ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken», 87, 2007, pp. 292-311.
6 C. Fantappiè, La riforma dei seminari tra Stato e Chiesa, in Cattolici, educazione e trasformazioni socio-culturali in Italia tra Otto e Novecento, a cura di L ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] approdo più solido.
Poi è la guerra, il trauma nervoso e la riforma al servizio militare. E nel 1922 i Canti anonimi, là dove la momento, l’avete visto! Chi ci ha cacciato? Le nazioni cattoliche, spesso. I loro capi. Capi... capi... sempre capi! Non ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...