Forma ted. del nome umanistico Bilicanus (dalla città natale) di Diepold Gerlach o Gerlacher (Billigheim, Landau, 1491 - Marburgo 1554). Canonico e maestro di dialettica a Heidelberg, aderì subito alla [...] Riforma; costretto a fuggire, si trasferì dapprima a Weil (Svevia), quindi a Nördlingen (Baviera), dedicandosi alla predicazione. Ondeggiò a lungo fra Lutero e Zwingli, finché nel 1530 non si decise a tornare in seno alla Chiesa cattolica. Tornò poi ...
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Teologo svizzero (Morat 1808 - Zurigo 1888); è il più congeniale e fedele discepolo di F. Schleiermacher. In due opere di grande impostazione, Die Glaubenslehre der evangelisch-reformierten Kirche (1844-47) [...] più rielaborata da un secolo: confessione luterana e riformata devono integrarsi a vicenda; quella rappresenta la protesta contro il giudaismo, questa la protesta contro il paganesimo della religione cattolica. S. sviluppa il proprio sistema nella ...
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Riformatore svizzero (Aldingen, Rottweil, 1492 - Berna 1536). Condiscepolo a Pforzheim di Melantone, laureato in teologia a Colonia, canonico e parroco della cattedrale di Berna (1520). Amico di Zwingli, [...] Chiesa staccandosi dalla dottrina cattolica; ebbe parte importante nella disputa di Berna (genn. 1528), che raggruppò parecchi dei più noti riformatori, e fu l'anima dell'editto del 7 febbr. 1528, che sanciva il trionfo della Riforma nella città di ...
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Storico tedesco del cristianesimo (Zwickau 1869 - Bad Nauheim 1927). Dal 1898 docente e poi professore a Lipsia, Bonn, Marburgo; autore di varî e importanti scritti sulla storia della Riforma (Lutero, [...] ecc.) e della Chiesa cattolica (s. Francesco, ecc.). ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] riguardo alla partecipazione dei Valdesi alle cerimonie del culto cattolico e fu infine accettata una formula di fede che implicava l'adesione dei Valdesi alle idee dei riformati svizzeri sui seguenti punti: la predestinazione, le opere buone ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] addizionale al citato Accordo riguardo all'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, che è stata attuata con d S. Ferrari, Pagine introduttive: appunti su una riforma incompiuta, in Quaderni di diritto e politica ecclesiastica, ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] tra due bisogni ugualmente urgenti, consolidamento della fede e riforma dei costumi, il Concilio, dopo qualche esitazione intorno all revocabile. Esso è tuttavia in pieno vigore nella Chiesa cattolica, e se n'ebbe recentemente una conferma in un ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] da tutta una serie di studî, ha rinnovato la visione della Riforma protestante e la valutazione della personalità di Lutero sul piano della storiografia cattolica rompendo gli schemi cristallizzatisi nelle opere del Denifle e del Grisar. Una ...
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FLICHE, Augustin
Armando SAITTA
Storico, nato a Montpellier il 19 novembre 1884. Fu chiamato assai presto alla cattedra di storia medievale nella propria città natale della cui facoltà di lettere è [...] i più apprezzati rappresentanti dell'odierna storiografia cattolica francese; la monumentale Histoire de l'Église scrivendo le sezioni riguardanti il I Concilio del Laterano e la riforma gregoriana. Altre opere principali: Le règne de Philippe l'er, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] per i motivi di quanti intendevano ritornare alla fede cattolica, e la ricerca delle ragioni della diffusione dell'eresia modo fece sancire dal concilio i suoi propositi dogmatici e riformatori. Se ne possono individuare le premesse nelle opere del ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...