(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] ogni probabilità enorme rilevanza storica, significando il superamento del più profondo conflitto tra luterani e cattolici dal tempo della Riforma.
Un altro importante risultato di dialogo bilaterale è la Dichiarazione comune di Porvoo, elaborata nel ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] per le Chiese orientali (1990); ha attuato la riforma della Curia, istituendo fra l'altro due nuovi dal 1978); G. Caprile, Vita della Chiesa, cronache quindicinali de La Civiltà Cattolica, 1978-92; S. Trasatti, A. Mari, Il Papa della speranza: ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] missione apostolica che il Pontefice esercita nell'ambito della Chiesa cattolica e nel mondo.
Essa è ribadita dal Motu proprio di nei vari settori della vita sociale.
Con la riforma del 1993 i rappresentanti pontifici sono praticamente di due ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] seguito anche da Paolo VI) un'enciclica viene rivolta non solo ai cattolici, ma anche "al clero e ai fedeli cristiani di tutto il mondo (22 febbraio 1996), con la quale è stato riformato il conclave; questo deve riunirsi all'interno del territorio ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] in California; i suicidi e gli omicidi del gruppo 'cattolico di frangia' del Movimento della restaurazione dei Dieci Comandamenti di meno, così che necessario sarebbe stato non tanto 'riformarla', quanto 'rifondarla'. Questa idea si accompagna spesso ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] ; ultima ediz. completa del 1656). Altre opere: Trattato della vera Chiesa cattolica e della necessità di vivere in essa (1573; ristampato nella Biblioteca della Riforma Italiana, Firenze 1884, con il titolo: Se gli Evangelici siano scismatici per ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] Bologna e laureato in Diritto ecclesiastico, fu poi all'università Cattolica di Milano, dove conobbe G. Lazzati e A. Fanfani costitutiva della Cassa per il Mezzogiorno, la riforma agraria e la riforma tributaria. Nel frattempo le posizioni di D. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] sua attenzione agli ordini religiosi, in prima linea nella ripresa cattolica: accrebbe i privilegi dei barnabiti (1550), confermò quelli dei teatini (1551), approvò la riforma degli agostiniani (1551). In particolare, sembrò favorire la Compagnia di ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] uomo un nuovo essere: vengono meno quindi i motivi dottrinali di divisione originati dalla Riforma; c) in materia di cristologia, tanto la teologia evangelica che quella cattolica mettono in risalto l'unità del Cristo storico e di quello dogmatico; d ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] regolare andava subendo in quegli anni, e delle relative "resistenze" da parte della Chiesa cattolica, e come preludio ad un piano più organico di "riforma" della professione dei voti religiosi (1773). Progetto, questo, col quale C. XIV intendeva ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...