CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] C. l'esponente di un patriziato neutrale ed un prelato che aveva saputo operare nello spirito più genuino e proficuo della Riformacattolica; quanto al C., egli giungeva a Roma con la speranza di entrare a far parte della Congregazione del S. Uffizio ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] ad Indicem; A. F. Vessosi, I scrittori de' chierici regolari..., I, Roma 1780, pp. 220 ss.; G. M. Monti, Studi sulla riformacattolica e sul papato nei secc. XVI-XVII, Trani 1941, ad Indicem; P. Litta, Le fam. celebri italiane,s. v. Carafa di Napoli ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] s.; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1966, pp. 74 s.; P. Caiazza, La trattatistica pastorale tra riformacattolica e controriforma: il "De visitatione et regimine ecclesiarum" di P. F. (1581), in Campania sacra, X (1979), pp ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] G. era una figura piuttosto popolare, grazie ai cordiali rapporti con Filippo Neri e con altre personalità della Riformacattolica. Numerose, inoltre, erano le iniziative devozionali e assistenziali in cui era impegnato. Tra di esse l'istituto creato ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] , in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, XX (1966), pp. 18 s., 22, 26, 30, 32; Id., Un aspetto della Riformacattolica nel Veneto: l’episcopato padovano di Niccolò Ormaneto, in Studi veneziani, XI (1969), pp. 325, 327, 333-335; G. Liberali ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] una lunga tradizione di governo nella città euganca: Federico, nel periodo 1577-1589 cosìdecisivo per il consolidamento della riformacattolica, e poi Alvise (1589-1594), Marco (1594-1625), Marco Antonio (1632-1639), Giorgio (1642-1663) lo avevano ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] ispirato agli orientamenti del cardinale Giulio Antonio Santoro) era già nota e influente nei centri della riformacattolica, che a Napoli reclutava le sue forze soprattutto dalla Compagnia dei Bianchi.
Entrato nel consiglio dell'arcivescovo ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] della spiritualità e dell'azione della nuova ACI scaturita dal Concilio e dalla riforma dello statuto. Sempre sull'ACI del post-Concilio è utile la lettura di V. Grolla, L'Azione Cattolica dopo il Concilio Vaticano secondo, Roma 1969, e di G. De Rosa ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] una fondamentale con l’avvento del cristianesimo e della Chiesa cattolica. La dottrina dominante si è da tempo orientata nel senso 1438 e si consolidarono nel 16° sec. con la Riforma protestante e la costituzione di Chiese nazionali con a capo ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] la riforma protestante, l'attributo di cattolica serve soprattutto a distinguere la Chiesa di Roma da altre confessioni cristiane, come quelle protestanti e ortodosse (v. fig.).
Definizione e origini
Le finalità essenziali della Chiesa cattolica sono ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...