BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] Riv. stor. del socialismo, III (1960), p. 691; M. Bertazzoli,I riformisti milanesi del Carroccio (1863-64), in La Scuola cattolica, XCII (1964), p. 124; G. De Rosa,Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, p. 68; G. L. Barni,Notizie da ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] nuove esigenze politiche e culturali del suo tempo con la tradizione cattolica. Perciò aderì al pensiero del Rosmini, di cui approvò e sostenne, alcune proposte di riforma dell'educazione e dell'organizzazione ecclesiastica. Dal 1863 al '67 collaborò ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] 1924, alternava alle lezioni pavesi quelle presso l'università cattolica a Milano) e riguardo alla sua collaborazione con padre 'Olgiati, testimoniata fra l'altro dal lavoro su La riforma del codice penale italiano: a proposito del progetto Fani: ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] religiosa. La Lega caddea e la Lega delle dieci giurisdizioni divennero a maggioranza riformata mentre la Lega grigia rimase a maggioranza cattolica: la libertà di coscienza che i Grigioni garantirono divenne un fattore di estrema importanza ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] , criticò aspramente in particolare il Rosmini (cfr. La filosofia cattolica in Italia di Rosmini, in L'Osservatore, II [1844], Frequenti bizzarre affermazioni contiene anche il suo discorso sulla "riforma della libertà" (tornata del 15 dic. 1868). ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] promotore della riforma di S. ben presto al piccolo gruppo dei riformatori, di cui nel 1402-1403 era volontà di riforma degli ambienti religiosi spec. doc. n. 2, pp. 84 ss.; Id., Riforma e decadenza nel monastero di S. Agostino di Vicenza, ibid., ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] Stato, nel marzo 1849, fu approvato il progetto di riforma della costituzione. Ma la fase più importante della sua dura battaglia per respingere la violenta reazione conservatrice e cattolica perché veniva sottratta al clero l'educazione dei giovani ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] chirurgia. Il 22 nov. 1806, in seguito alla riforma universitaria promulgata dal re Giuseppe Bonaparte, il L. Bibl.: G. Sannicola, P. L. da Cattolica, Napoli 1846; E. Iacolucci, Elogio di P. L. da Cattolica, in Rend. delle adunanze e dei lavori della ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] contemplativa e su quella attiva, nello spirito della riforma post-tridentina, fu stampata a Roma nel 1628 e nell'età di Filippo II, Torino 1955, II, p. 824; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 591 s.; Encicl. Cattolica, I, col. 325. ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] decennio 1860 egli aveva ripudiato il culto cattolico, aderendo alla Chiesa evangelica italiana di Milano ., in L'Eco degli Unitari d'Italia (Supplemento al n. 4, IV della Riforma italiana), 15 apr. 1915. Altra breve notizia, in P. Sbarbaro, Italia e ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...