CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] Stati e favorire così il ritorno dei suoi sudditi alla religione cattolica. Il 22 giugno del 1585 il C. si stabilì a questa diocesi, il C. ebbe modo di dedicarsi alla riforma dei costumi ed alla applicazione dei decreti tridentini indicendo nel ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] quella battaglia diedero riviste come l'Unità, La Voce e la Riforma sociale. Nel 1913, insieme con Attilio Deffenu, il F. costituì dirigente liberale e, non di meno, a quella cattolica e socialista, il suo proclamato disprezzo per "politicanti" ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] e gli concesse amplissimi poteri per impostare un lavoro di riforma e di ricomposizione dell'unità nell'ambito della vita di compendio, si mantiene nel solco della tradizione cattolica e rappresenta un'anticipazione del catechismo ufficiale dopo il ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] riforme in materia di cittadinanza, la Commissione per la riforma della legislazione di diritto privato, la Commissione per la riforma l’introduzione dell’insegnamento obbligatorio della religione cattolica nei programmi della scuola elementare.
Poco ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] già cospicuo numero di esuli italiani, e si rivolse al primate cattolico e futuro cardinale N.P. Wiseman, che interessatosi al caso, fra la battaglia religiosa in nome di una riforma evangelica e la battaglia politica del Risorgimento, affermando ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] da parte dei carmelitani della diocesi di Colonia, per la cui riforma l'A. aveva ottenuto l'appoggio dell'arcivescovo.Un importante problema .
Analoga opera, ad appoggio dei principi elettori cattolici, svolse l'A. per l'elezione di Ferdinando ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] soppressione dell'Opera dei congressi e nella riforma dell'apostolato laicale: sostenne la soggezione , pp. 535-569; Id., Orientamenti spirituali e stati d'animo dei cattolici intransigenti veneti, in Chiesa e Stato nell'Ottocenzo, Padova 1962, pp. ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] politico-sociale italiana la premessa fondamentale per la soluzione dei problemi del Mezzogiorno: i cattolici infatti si sarebbero dovuti battere per una serie di riforme radicali.
Nel 1897 l'A. diede vita a Napoli al giornale La democrazia sociale ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] p. 859). Partecipò alle discussioni sui capitoli di riforma, sull'eucarestia, sul sacrificio della messa, associandosi di caso e dietro precise garanzie di rispetto dell'ortodossia cattolica. Giudicava, peraltro, che la decisione ultima dovesse ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] meno, il tramite di rapporti col mondo degli zelatori di una riforma della Chiesa e di una vita cristiana più interiore e profonda. La risonanza di questo caso nell'alta società internazionale cattolica della metà del Cinquecento, quando si apprezzi ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...