GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] ´, Patrizio e Apollinare, si erano insediati di loro iniziativa nella chiesa cattolica e non intendevano né collaborare né cedere il campo ai fratelli riformati. Nasceva così uno spiacevolissimo conflitto, con risse poco edificanti e divisione ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] sede vescovile. Pose quindi mano a una drastica riforma del seminario, caduto in preda all'indisciplina e alla era tanto a lungo battuto contro i pericoli di una politicizzazione dell'azione cattolica.
Il M. morì a Fossano il 29 luglio 1909.
Fonti e ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] fosse aspettati a Roma: le tensioni fra gli Stati cattolici non sembravano appianabili. Il D. avrebbe dovuto cautamente appoggiare bolognese e la convergenza di questi con le proposte di riforma del governo di Bologna formulate dall'ala più avanzata ...
Leggi Tutto
LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] , f. 1) si trova il manoscritto inedito di uno studio intitolato Passato, presente, avvenire delle due corporazioni cattolica e riformata in Val Poschiavo. Vedi inoltre: Roma, Arch. della facoltà valdese di teologia, Corrispondenza varia; Scuol, Arch ...
Leggi Tutto
LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] Per quanto riguarda l'Ordine, il papa gli comandò di riformare il curriculum degli studi. Subito dopo il L. iniziò la ., pp. 452-465; G. Gal, L. (Lecheto), F., in Enciclopedia cattolica, VII, Città del Vaticano 1951, col. 1326; L. von Pastor, Storia ...
Leggi Tutto
ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] gli affidarono importanti uffici nella Curia e nell'opera di riforma religiosa. Quando il Borromeo nel 1566 lasciò Roma per governare alla Congregazione. Si interessò alla restaurazione della fede cattolica nei paesi tedeschi e approvò nei 1569, con ...
Leggi Tutto
LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] ed ebreo, che nel 1914 si era convertito alla fede cattolica (cambiando il proprio cognome da Loewy in Labor) e nel Cerimoniale, Dal "Manifesto" al PDUP, in I partiti italiani tra declino e riforma, Roma 1986, pp. 1421 s.; F. Boiardi, L. L. e ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] allora in procinto di fondare la rivista La Civiltà cattolica. Il Curci coinvolse i fratelli Gualandi e il Guardassoni stesso aveva svolto nel settore: autore di una Proposta di riforma a favore dei pazzi (in Rendicontodell'Accademia delle scienze ...
Leggi Tutto
GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] , i quali da allora si sarebbero allontanati dalla fede cattolica.
Negli stessi anni G. entrò in contatto con Celio Lodi 1917, pp. 36, 283, 650-652, 656; F.C. Church, I riformatori italiani [1932], I, Firenze 1967, p. 137; F. Chabod, Lo Stato di ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] le concessioni compatibili con la dottrina cattolica. Fu impegnato anche nella congregazione riunitasi Pie VI, Paris s.d., pp. 293, 297, 309, 312 s.; E. Piscitelli, La riforma di Pio VI e gli scrittori econom. romani, Milano 1958, pp. 96, 98, 120; M ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...