CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] lo stato della religione in Scozia prima della Riforma, paragonandolo a quello successivo all'avvento del determinante nell'accentuare l'atteggiamento di favore di Carlo I verso i cattolici; il favore del sovrano nei confronti del C. fu tale ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] doppio solenne. La sua musa è "tutta cristiana e cattolica" (come ha scritto Minozzi, p. 355) e Avagliano, Ilmonastero di S. Giovanni delle Monache di Capua nei primordi della Riforma tridentina, in Michele Monaco e il Seicento capuano, a cura di P. ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] rilevante sui temi dell'ecumenismo, della riforma liturgica e circa il ruolo dei laici in Coscienza, XXXXVIII (1996), 3, pp. 26 s.; Id., E. G. e gli intellettuali cattolici in Europa: gli anni di Pax Romana (1934-1960), in Studium, XCIII (1997), 1, ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] nuovi canoni dell'igiene, e a una riforma radicale dell'educazione del personale infermieristico e da E. Porro), divulgandola e difendendola dalle accuse di parte cattolica secondo cui con questa operazione si troncava la vita riproduttiva nella ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] alla cattedra di storia della medicina, già inclusa nella riforma degli studi medici proposta da N. Valletta nel 1777 e ambito si può ricordare la conferenza che tenne al Circolo cattolico di Napoli: L'apostolato di don Placido Baccher, pubblicata a ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] altri religiosi prima che divampasse la polemica dei riformatori ecclesiastici contro la cultura.
Ormai, col passare and innovation in fourteenth century thought, Manchester 1961; Encicl. Cattolica,II, coll. 678 s. (in queste opere sono ricordate ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] della lotta per la terra, per l’applicazione della riforma agraria e per l’occupazione dei terreni, lasciati incolti, presente all’epoca in una parte significativa del mondo cattolico, dimostrata in maniera palese con l’affollato incontro diocesano ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] che a stento avevano potuto domare la rivoluzione del Brabante causata in parte dall'opposizione dei cattolici alle riforme giuseppiniste, particolarmente dopo che dalla Francia si andavano diffondendo le dottrine rivoluzionarie: essi si aspettavano ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] der neuesten Zeit, II, München 1934, pp. 403, 431 s.; M. Scaduto, I precedenti di una riforma e le leggi di Pio X sul conclave, in La Civiltà cattolica, XCIV (1944), 2, pp. 145-149; F. Vistalli, Giuseppe Toniolo, Roma 1954, pp. 460, 470-477 ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] linea di Toniolo, basata sul "primato della riforma sociale"; riconducendo il movimento a una "dimensione 1909, con la piena approvazione pontificia, sorse l'Unione fra le donne cattoliche d'Italia, che ebbe la G. come primo presidente. Dal 1909 al ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...