GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] , dal 1938 ebbe l'incarico di filologia germanica presso l'Università cattolica e dal 1942 la supplenza per la cattedra di lingua e letteratura e alla conseguente reazione, da cui sarebbe sorta la riforma luterana.
Dall'estate del 1955, a causa di ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] le rendite per intero.
Il F. fu venerato dalla popolazione cattolica della sua diocesi per due motivi; intanto per la fermezza e tenuto dall'arcivescovo Prévost di Sansac, anch'egli grande riformatore. Ritornato alla sua diocesi il F., secondo la ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] calabrese, n.s., VII (1986), pp. 315-323; G. Musolino, Riforme del vescovo P. L. nella diocesi di Cassano Jonio (1907-1910), ibid in La S. Sede, i vescovi veneti e l'autonomia politica dei cattolici, cit., pp. 55-76; G. Vian, L'azione pastorale del ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] delle minoranze religiose nei confronti della Chiesa cattolica. Sostenne inoltre la necessità di un in Società, II (1948), pp. 219-238; F. Pitocco, Utopia e riforma religiosa nel Risorgimento. Il sansimonismo nella cultura toscana, Bari 1972, pp. 9, ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] si cominciò a temere addirittura per le sorti della lega cattolica. Intervenne, tuttavia, tra i due contendenti don Giovanni l'11 sett. 1576.
Egli fu certamente uno dei più assidui riformatori tra i vescovi della seconda metà del sec. XVI. Più che ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] , concepito fin dal 1527, di una generale revisione e riforma delle leggi e degli statuti lucchesi, fu chiamato a far ogni dubbio la sua volontà di mantenersi fedele alla Chiesa cattolica, al cui giudizio sottopose tutto quanto nella sua opera avesse ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] e privati - proponeva una radicale riforma dell'amministrazione attraverso provvedimenti quali il un'aspra reazione nel mondo ecclesiastico, tanto che nell'Unità cattolica apparvero diversi articoli, nei quali si raccoglievano ed evidenziavano tutti ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] volti.
Il testo era stato composto nel 1554 dal riformatore francese Pierre Viret, amico di Guillaume Farel e allora sentiva acutamente i problemi della persecuzione in terra cattolica e del nicodemismo praticato dai filoriformati, in particolare ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] importanza la formazione degli insegnanti, auspicando una riforma della Scuola normale. Il suo discorso si insegnamento della religione, a proposito del quale, pur dichiarandosi cattolica convinta, sostenne che la fede riguardava la coscienza più ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] tollerante Prospero Balbo, capo del Magistrato della riforma degli studi, al posto di assistente alla Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, II, p. 21; Enc. cattolica, V, col. 1974; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XX, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...