CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] e cercò di opporsi alle idee del ministro lorenese in merito alle riforme da portarsi all'ateneo, per il quale egli proponeva "di non lui per conoscere la vera posizione della Chiesa cattolica nei confronti delle rappresentazioni teatrali. Anche su ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] pervade l'opera fosse del tutto estranea alla dottrina cattolica. Malgrado il M. abbia cercato di mantenersi distante Palingenio Stellato, e a proposito delle asserite sue relazioni con la Riforma, in Riv. italiana di filosofia, XII (1897), pp. 354 ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] Notevole importanza rivestono i rapporti avuti da L. con i papi della riforma, da Leone IX ad Alessandro II. Non è chiaro se egli contro Berengario di Tours, definito nemico della Chiesa cattolica. Il trattato si apre con una lunga disamina dello ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] il licenziamento di Solaro della Margarita e con l'emanazione delle note riforme di quel fine anno.
La scelta del re preoccupò perciò i liberali , insieme alla posizione privilegiata della Chiesa cattolica, l'integrità della potestà regia, solo ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] e del cardinale prefetto G. Simeoni furono volti a condurre in porto la riforma della Congregazione avviata nei decenni precedenti e a incrementare le missioni cattoliche.
Dopo aver collaborato, nel 1889, con O. Marucchi e I. Carini, alla fondazione ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in un contesto che conobbe la diffusione della Riforma a corte, il libro si rivolgeva ai mercanti a rischio di ‘infezione’; avvisava il duca che il «nervo della obbedienza è la religione» cattolica; lo ammoniva a non tollerare libri proibiti e ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] che il disegno riformatore del granduca potesse favorire una riforma della Chiesa in Ilari, I cardinali vicari. Cronologia biobibliografica, Roma 1962, p. 14; Enc. cattolica, IV, col. 660. Altre notizie biografiche in: Notizie per l'anno 1759 ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] fu nominato presidente della Commissione per lo studio della riforma dello statuto dell'Istituto per la ricostruzione industriale (IRI ancora corsi di storia dei rapporti tra Stato e Chiesa alla Cattolica, negli anni accademici 1980-81 e 1981-82.
Il G ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] rivolta soprattutto contro i dogmi della Chiesa cattolica, e specificamente contro il riscatto dei Cavazza, P.P. Vergerio nei Grigioni e in Valtellina (1549-1553), in Riforma e società nei Grigioni. Valtellina e Valchiavenna tra '500 e '600, a ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] di rivolta puntualmente seguiti da processi, condanne e strette repressive.
Dunque anche per gli storici cattolici è un fatto che l'attività riformatrice degli inizi del papato gregoriano "si arrestò del tutto all'avvento del cardinale Lambruschini ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...