PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , collocando il nuovo papa nel filone di un moderato riformismo, aveva appena fugato. «Che Iddio ispiri a Pio VIII 2, Torino 1975, pp. 741-781; R. Aubert, La Chiesa cattolica e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, VIII, 1: Tra rivoluzione e ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] la Serenissima il concorde scatto combattivo delle potenze cattoliche proposto a Roma ove con ostinazione si di Toscana, Torino1976, p. 296; F. Gaeta, Ilrinascimento e la riforma..., Torino 1976, pp. 401 s.; Storia economica Cambridge, V, Torino ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] era la distruzione non solo delle monarchie, ma anche della religione cattolica, obiettivo perseguito da tempo da una congiura che si era dapprima presentata come volontà riformatrice. Ma i congiurati si erano sbagliati nel credere "le forze della ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] faranno in tutto 1500 anime" di religione cattolica. È altresì impegnata per "recuperar", dai fratelli Rovigo, XI (1980-81), pp.202 s.; Id., Fonti ... per la storia della Riforma in Istria, in L'Umanesimo in Istria, a cura di V. Branca-S. Guaciotti ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dieta a S. Giustina di Padova, e che gli parve tra le opere dei riformati la "più atta ad infettare le menti tanto il buono è mescolato con quel suo ed aggiunto un articolo che definisse la dottrina cattolica della grazia e del libero arbitrio. Il 30 ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] ed una denominazione nuove, preludio di una radicale riforma negli ordinamenti bizantini.
L'esarca d'Italia aveva 'avvento di Gregorio Magno al pontificato, come il divieto del battesimo cattolico è prova che già al tempo di A. le conversioni non ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] persona materiale del papa: di vescovo universale della Chiesa cattolica, di vescovo particolare di Roma, e di principe pasquinate, lo impegnarono soprattutto i grandi temi di una riforma amministrativa, concepita come costruzione di una figura nuova ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] il controllo su Cipro, malgrado nel 1658 i Riformatori dello Studio di Padova e il senato ratificassero il A. Casoli, Il cardinal S. P. e la Repubblica di Venezia, in Civiltà cattolica, LI (1900), 3, pp. 530-545; B. Croce, Problemi di estetica [1899 ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] , che aveva l'incarico di sottoporgli uno schema di riforme, firmò un motuproprio con una serie di concessioni. La pp. 86-91; P. Pirri, DiLucca il protestante Don Giovanni, in La Civiltà cattolica, LXXXV (1934), 4, pp. 40 53, 159-169; N. Nada, La ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] ambiente culturale rigoroso e permeato dallo spirito di riforma.
Egli proseguì la politica di benevolenza nei Strothmann, Kaiser und Senat, Köln-Weimar-Wien 1998, pp. 42-53; Enc. cattolica, VI, coll. 7-10; Lexikon des Mittelalters, V, coll. 433 s.; ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...