GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] quello di G. IX, la storiografia, specialmente di parte cattolica, ha presentato la vicenda dei rapporti con Federico II di in Francia. Provvedimenti certo non nuovi nei vari programmi di riforma ecclesiastica che si erano succeduti dal sec. XI e da ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il disinteresse che egli apertamente manifestava nei confronti del movimento della Riforma della Chiesa, il G. perse non solo la porpora cui un tentativo di riavvicinare l'Inghilterra alla Chiesa cattolica. In campo geografico, la curiosità dello ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , si mostrava pessimista sulla possibilità che il sinodo generale affrontasse la riforma, poiché aumentavano le pressioni esterne da parte di Roma e dei sovrani cattolici; presagì persino un possibile scioglimento dell'assemblea, poiché molti padri ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] principalmente venne attaccata" : così il B. ne La dottrina della Chiesa cattolica circa l'usura..., 1 ediz., Bologna 1744, p. 8; 2 e non rispondente ai bisogni della Chiesa in caso di riforma morale. Soltanto in caso di "eresia esterna" del ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , godendo di una ricezione positiva anche tra i protagonisti della Riforma. La tradizione gli ha attribuito gli appellativi di "doctor acutus 1938, pp. 53-57; M. Grabmann, Storia della teologia cattolica, Milano 1939, ad ind.; M. Dal Pra, La teoria ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] quattro secoli prima, aveva prodotto e alla necessità d’avviare e governare le conseguenti riforme, destinate a incidere complessivamente sulla Chiesa cattolica (e in certa misura anche sulle altre confessioni cristiane) e a mutarne in profondità ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di contrasto; e il 1º novembre gli dava ampi poteri di riformare i due monasteri di S. Scolastica e del Sacro Speco "tam in ogni Chiesa locale come l'uno nei numeri: infatti la Chiesa cattolica non si trova in una sede speciale, ma - sostiene il B. ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] ritornare al suo vecchio proposito di convocare un concilio per la riforma della Chiesa e - cosa che tanto di più premeva al cardinale Carlo V, il papa, Milano e gli Svizzeri dei cantoni cattolici - che l'adesione di Milano a tale alleanza fosse la ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] . Gli enciclopedisti avevano ammirato in Caterina II la riformatrice illuminata di un paese notevolmente arretrato. Il C. anche in nome di una religiosità più allegra: "... son buon cattolico; / ma l'allegro amo più che il malinconico".
Attraverso la ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] X, ritenuto in grado di promuovere un forte processo di riforme all'interno della Chiesa e legato ad alcuni patrizi veneziani stampa di un classico latino quanto mai lontano dall'ortodossia cattolica, di cui il M. era pervaso, pareva suggellare la ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...