Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] a pontefice, si concentrò nella lotta contro l'eresia e nella riforma della Chiesa. A ciò fu dovuta la fondazione dei teatini (1524) che si proposero, appunto, di imporre alla società cattolica un diverso e più rigido sistema di vita. A Venezia, ove ...
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Ecclesiastico (Tolmezzo 1878 - Roma 1962), prof. di storia sacra, rettore del Pontificio Ateneo Lateranense; esperto conoscitore della storia della Riforma e Controriforma in Italia, è autore di numerose [...] pubblicazioni, sul card. Polo, su s. Gaetano da Thiene e le origini dei Teatini, su P. P. Vergerio, su s. Carlo Borromeo, sul card. Grimani, ecc.; ha diretto l'Enciclopedia cattolica. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] valdese. Missioni, repressione e tolleranza nelle valli piemontesi dal 1559 al 1561, Romae 1958.
P. Paschini, Cinquecento romano e Riformacattolica, ivi 1958.
Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
M. Dierickx ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...]
Forse questi trattati si possono inserire in quella sequenza di opere - interventi e commenti - che contribuirono in Venezia alla Riformacattolica, come il Libellus ad Leonem X di Paolo Giustinian e Pietro Quirini o gli scritti più tardi di Gaspare ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] defensio e molto vicino alla concezione della Chiesa che sottende le esigenze e le aspirazioni dei maggiori esponenti della riformacattolica. Nella omilia del B. si ha una distinzione netta fra Chiesa visibile, che accoglie nel suo seno giusti e ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] . F. a Iano Planco, ibid., XLIX (1970), 4, pp. 381-384; Il Collegio universitario Ghislieri di Pavia istituzione della riformacattolica (1567-1860), II, Milano 1970, pp. 70 ss.; Il bicentenario della Biblioteca universitaria di Pavia, Pavia 1979, pp ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] in Studi in on. di C. Castiglioni, Milano 1957, pp. 651-96; P. Prodi, Ricerche sulla teorica delle arti figurative nella riformacattolica, in Archivio italiano per la storia della pietà, IV (1965), particolarmente alle pp. 186-89.
Per l'azione del B ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] B. Vico, Milano 1961, pp. 235-265 passim; C. Ghisalberti, G.V. G., giurista e storico, Napoli 1962; P. Lopez, Riformacattolica e vita religiosa e culturale a Napoli dalla fine del Cinquecento ai primi anni del Settecento, Roma-Napoli 1964, passim; R ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] e l'inquis. romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 31-114); H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riformacattolica, Brescia 1950, pp. 49-61; Storia della compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] , anch'esse assai per tempo recepite, dei bisogni della cosiddetta Riformacattolica; ovvero, al contrario, le "inquietudini" più o meno serpeggianti della Riforma protestante, dell'evangelismo, del nicodemismo e insomma dell'eterodossia italiana ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...