NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] civile della città nel 1525 scegliesse di abbracciare la Riforma luterana.Il nucleo antico (Altstadt) si compone di tre , a tre navate, di dimensioni modeste (od. parrocchiale cattolica Unsere Liebe Frau), si articola, primo esempio in Franconia, ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] e muova gli 'affetti', le emozioni dell'ascoltatore. Lo scisma del Cinquecento, che contrappone Riforma luterana e Controriforma cattolica, impegna nel Seicento la musica nella persuasione religiosa, sia attraverso l'essenzialità vocale del corale ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] istanze dell'arciduca, impegnato in un'opera di restaurazione cattolica all'interno del suo Stato.
Il dipinto dovette , vescovo di Mantova, dal 1593 profondamente impegnato nella riforma della diocesi, l'impresa si estese alla decorazione ad ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] il collegamento tra i quartieri superiori e inferiori della Cité.Sebbene privata, con la Riforma, di ogni elemento in rapporto con la liturgia cattolica, la cattedrale ha conservato dell'originaria decorazione, in particolare, le vetrate del rosone ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica (1553-58), si consolidò con l’avvento al trono di Elisabetta I nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, sono in Italia le chiese valdesi del Ciabas e di ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] Barzizza, Guarino Guarini, Vittorino da Feltre.
Con il costituirsi e differenziarsi, in seguito alla Riforma protestante e alla Controriforma cattolica, delle scuole di latinità e di filosofia destinate ai giovani delle classi superiori e medie ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] loro proposito di voler rimanere nella Chiesa per operare una riforma in essa e non contro di essa. Si affermava che m. biblico di A. Loisy. Altre esigenze nel m. cattolico indicavano la volontà di superare gli schemi dell’aristotelismo scolastico, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del tutto superata dall'incremento urbano: con questa riforma, che fu compiuta nel 7 a. C., la in Vaticano, ibid., XXXII, 1960, pp. 97-121. - Studî particolari: mausolei: La Civiltà cattolica, XCII, 1941, t. 3, pp. 358-365, 424-433; XCIII, 1942, t. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] voll., Oxford 1964.
VIII. - L'arte costantiniana. - La riforma dello Stato iniziata da Diocleziano e compiuta da Costantino fu (come l'editto di Tessalonica che obbliga alla ortodossia cattolica nicena e dichiara eretici e "insensati stravaganti" ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a lungo ritenuto un progetto paradigmatico dell'architettura monastica riformata di questo periodo. Alla luce di recenti dibattiti, la chiesa del monastero Hosios Lukas, nella Focide, o la Cattolica di Stilo, in Calabria, entrambe del X sec.). In ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...