GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] su incarico di Paolo Torriani, affidatogli in vista della riforma dell'estimo, visitò e stimò tutte le case della G.B. G. architetto milanese (1590-1649), tesi di laurea, Università cattolica del S. Cuore, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 2001-02 ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] in corsi regolari di lezioni. Nello stesso tempo, con l'istituzione della cattedra di storia dell'arte introdotta dalla riforma Gentile, fu chiamato a insegnare nei licei statali milanesi Berchet, Parini, Beccaria, fino a quando non ne fu allontanato ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] opposizione dei conservatori, si ebbe l'applicazione della riforma, con l'istituzione di nuovi corsi di incisione cameriere di spada e cappa di S. Santità.
Il suo fervore cattolico lo portò, anche, a partecipare attivamente alla vita politica: fu più ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] e la manifestata intenzione di riconciliarsi con la Chiesa cattolica, fu infine deferito al braccio secolare il 21 M. Firpo, Artisti, gioiellieri, eretici. Il mondo di Lorenzo Lotto tra Riforma e Controriforma, Roma-Bari 2001, pp. 233, 235, 323 s.; G ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] All'epoca, alcuni movimenti che anticipavano la Riforma, in particolare i lollardi in Inghilterra, ebbero un atteggiamento critico nei confronti della proliferazione di immagini nella devozione cattolica e chiamarono tale pratica idolatria. Nel 1402 ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] e riconoscibile, sia fantastica e pittoresca.
Nelle zone di lingua tedesca, dove la Riforma protestante allontana la popolazione dalla cultura cattolica romana e dalle sue immagini religiose, si trovano grandi interpreti del paesaggio nordico, come ...
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AHURA MAZDĀH ("sapiente signore"; più tardi Ōrmazd, Ōrmuzd)
Divinità principale del pantheon persiano in epoca achemènide, considerato creatore dell'universo, benefattore di tutti i viventi e legislatore [...] di quello morale, A. M. fu il risultato della riforma in senso monoteistico, voluta da Zaratustra. Egli fu il dio bronzeo del Luristan, conservato al Louvre.
Bibl: G. Messina, in Enciclopedia Cattolica, I, 1949, cc. 591-592, s. v.; R. Ghirshman, Iran ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...