GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] degli interessi mercantili toscani alla tutela dei cattolici inglesi e alla richiesta del trattamento regio 59; M. Verga, Da "cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, p. 148; J ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] e fece parte (1866) della commissione per la riforma del sistema penale. Dopo la terza guerra d' V, p. 78; Il suicida B., le sue riparazioni e isuoiinsegnamenti, in L'Unità cattolica, Torino, 15 genn. 1868, n. 11; A. Pascolato, F. B., commemor., ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] ; della rottura nel 1517 dell'unità cristiana con la costituzione di un'Europa protestante e di un'Europa cattolica contrapposte (Riforma).
Il Seicento fu il secolo della rivoluzione scientifica, che gettò le basi durature della fede nel progresso ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] da considerazioni finanziarie, ma dalla convinzione che tale riforma avrebbe accresciuto l'importanza di ambedue gli uffici, ottavo (Del papa considerato come capo di tutta la Chiesa cattolica) ilB. confronta i principî di Clemente XIII e del ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] al trono nel 1980. Le principali forze politiche del paese sono il partito laburista (socialista e riformista), il partito cristiano-sociale (di matrice cattolica) e il partito liberale, che in parte si sono alternati al potere e in parte hanno ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] identità, né la missione di latore di una riforma in senso filobonapartista del credo carbonaro.
Coinvolto con lui, carbonaro e per giunta denunziato come apostata della fede cattolica, era sufficientemente completo. Il 5 gennaio, convocato davanti al ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] ibid. 1907; Un triste caso di libellismo anarchico (con E. Molinari), ibid. 1909; il dramma Giustizia è fatta, ibid. 1921; La riforma Alkes nell'allevamento del baco, con prefazione di E. Molinari, ibid. 1927.
Fonti e Bibl.: Un fondo E. Molinari - N ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] 284; M. Petrocchi, La Restaurazione. Il card. Consalvi e la riforma del 1816, Firenze 1941, pp. 1-7; P. Dalla Torre ; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-ecclesiastica, LX, p. 67; XC, p. 34; CI, p. 299; CII, pp. 375 s.; Enc. cattolica, V, coll. 1855 s. ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] , ma anche istituzionali, auspicando perciò una riforma della Camera nel senso della rappresentanza degli fondazione del Partito popolare italiano, nella lista del quale fu eletto dai cattolici liguri nel 1919 (e poi nel 1921 e nel 1924).
Amico ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] religiosa. La Lega caddea e la Lega delle dieci giurisdizioni divennero a maggioranza riformata mentre la Lega grigia rimase a maggioranza cattolica: la libertà di coscienza che i Grigioni garantirono divenne un fattore di estrema importanza ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...