Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] Chiesa ufficiale. Le Centurie furono più volte contestate da parte cattolica, a cominciare dagli Annales ecclesiastici (1588-1607) di Cesare Baronio.
Nell’ottica protestante, la Riforma è un perfetto parallelo dell’età apostolica (T. Vautrollier ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] la Spagna che potesse spostare definitivamente a favore dei cattolici l'equilibrio interno francese.
Il B. arrivò , p. 134; A. Pascal,Ilmarchesato di Saluzzo e la Riforma protestante durante il periodo della dominazione francese. 1548-1588, Firenze ...
Leggi Tutto
FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] sue battaglie in questo campo - come quella del 1906-07 per la riforma dei patti colonici nel Cesenate, quando l'iniziativa sua, di E. -giugno 1979, pp. 27-51; G. Taroni, L'impegno dei cattolici nella D.C. ravennate, 1943-1953, Ravenna 1982, ad Ind.; ...
Leggi Tutto
CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] .
Alla fine del 1823 egli preparò un piano di riforma della segreteria di Stato, per quel che riguardava l' parti: venne raggiunto un compromesso che permetteva l'attività della Chiesa cattolica in Olanda.
Dall'Aia il C. si recò a Lisbona. ...
Leggi Tutto
HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] dell'adunanza pubblica tenuta dalla Società del Progresso nel teatro Mauroner, l'8 dic. 1869, Trieste 1870; Sulla parziale riforma dello statuto civico del 1850, in suppl. a Nuovo Tergesteo, apr. 1877, n. 86; Ai miei elettori! Lettera aperta ...
Leggi Tutto
GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] già in quegli anni il G. avesse aderito alla Riforma. Nell'ottobre 1538 si trovava a Norimberga, dove il tra eterodossi italiani e autorità inglesi. Dopo l'ascesa al trono della cattolica Maria Tudor, forse su consiglio di Reginald Pole, il G. tornò ...
Leggi Tutto
BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] perduto la maggior parte dei suoi averi. Il B., educato nella religione riformata, era venuto a studiare a Padova e a Venezia tra il 1597 peraltro quanto alla sua religione: "Fu ortodosso, passò cattolico, non è né nuovo né vecchio".
Il Sarpi, ...
Leggi Tutto
Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] barbarie, della desolazione del «secolo di ferro» aperto con la Riforma luterana e conclusosi con le paci del 1648-59, alla fine alla stessa generale ridefinizione dell’atteggiamento della Chiesa cattolica nei confronti della democrazia moderna che è ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] la propria libertà e divenire iniziatrice della riforma italiana" (Proposta romana, p. 60). ss., e in Riv. di filosofia scient., IV-V (1884-85), pp. 335-338; La Civiltà cattolica, s. 9, IX (1876), p. 74; La Nuova Antologia, 1º aprile 1885, pp. 558 ss ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , anno a partu Virginis MDLV) e costituiscono un documento di primaria importanza per la storia dell'introduzione della riformacattolico-tridentina in Sicilia.
Distribuite in trenta titoli, le costituzioni del B. affrontano i consueti problemi della ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...