MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Alcalá, allarmato dalla circolazione di libri contrari alla fede cattolica, deputava il M. come "regio commissario" per il , I, pp. 229 s.; M. Scaduto, Tra inquisitori e riformati. Le missioni dei gesuiti tra valdesi della Calabria e delle Puglie. ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] le tante novità... che sembrano mirare... ad una generale riforma di disciplina in quei Stati con scapito immenso d'autorità vizi e alla ferocia"; dove i ministri dei grandi Stati cattolici imponevano a una Curia debole e internamente divisa il volere ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] il proprio patrimonio; ad esempio contro la blanda azione riformatrice della municipalità di Ariccia ottenne ai primi di marzo faceva da pendant un radicato rispetto della tradizione cattolica nei suoi risvolti più formali ed esteriori. Sul ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] Porta non permetteva d'utilizzare sudditi ottomani. Il progetto di riforma, del quale il C. fu risoluto fautore e con tutta sacrificio.
Il C. fu sepolto nell'isola, nella cattedrale cattolica, e sulla tomba fu apposta una lapide della quale il ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] diffuso insegnamento tecnologico; a Lucca, nel 1843, si intrattenne sulla riforma delle carceri; a Napoli, nel 1845, parlò di asili per Maestri Appiani d'Aragona, console di S.M. cattolica in Torino, Parma 1867; Vienna, Österreichisches Staatsarchiv, ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] religiosi ai quali esse si ispirano"; riforma degli "ordinamenti tributari e degli istituti politica, II, 1909-1914, Bologna 1931, pp. 243-265; G. De Rosa, L'Azione cattolica. Storia politica dal 1905 al 1919, Bari 1954, pp. 94, 201, 244 s., 261, ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] del B., chiamato a ricondurre alla unità religiosa, nella fede cattolica, gli stati del duca di Savoia. L'adesione dei di Savoia al fine di coordinare un'azione comune contro i riformati delle Alpi, fluttuanti da una parte all'altra delle frontiere ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] Sturzo. Un ponte tra due generazioni, a cura di P. Piccoli, Milano-Bari 1987, ad ind.; G. Formigoni, I cattolici deputati (1904-1918). Tradizione e riforme, Roma 1988, p. 222 e passim; M. Casella, I. Giordani. "La pace comincia da noi", Roma 1990, ad ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] togliere i pregiudizi intrusi nella vera religione di Cristo, di riformare i costumi, di eccitare le scienze e le belle arti, e vescovi senza riserva e di spargere sentimenti anti-cattolici" e l'emanazione di leggi restrittive della libertà di ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] un testo in lingua volgare che narra delle condizioni dei cattolici inglesi durante il primo ventennio del regno di Elisabetta I et presenti» (p. 250).
Certo, la Storia della Riforma della Chiesa d’Inghilterra (1820) del vescovo anglicano Gilbert ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...