Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] delle o., ora l’assoluta necessità della fede.
L’equilibrio tra fede e o. fu mantenuto dalla teologia cattolica, mentre la riforma luterana, insistendo sull’assoluta incapacità per l’uomo peccatore di compiere o. buone, negò al libero arbitrio ogni ...
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Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] il 41% degli abitanti del C. professano la religione cattolica, poco meno (32%) seguono culti animisti, il resto è formato da musulmani e cristiani di Chiese riformate.
Condizioni economiche
Il paese presenta una grave situazione di arretratezza ...
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Stato dell’Africa meridionale; si affaccia largamente sull’Oceano Atlantico tra le foci dei fiumi Cunene e Orange; confini quasi sempre rettilinei lo separano a N dall’Angola, a S dal Sudafrica, a E da [...] una minoranza parla il tedesco. La popolazione è protestante (51,4%), cattolica (16,5%), anglicana (5,5%), di altre confessioni (19,5 rivide in senso moderato il proprio programma di riforme radicali, consentendo fra l’altro alle compagnie minerarie ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] primaria importanza, di accurate ricerche storiche e di vivace discussione non solo tra cattolici e protestanti, ma anche tra le varie confessioni riformate, essendosi queste date un ordinamento di tipo episcopale o presbiteriano. Dato fondamentale ...
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(fr. Lucerne; ted. Luzern) Città della Svizzera centrale (202.474 ab. nel 2008), capoluogo del cantone omonimo. Sorge a 359 m. s.l.m. sulle due sponde del fiume Reuss, all’estremità occidentale del Lago [...] a L. la piena indipendenza. L. non aderì alla Riforma e rimase la roccaforte del cattolicesimo in Svizzera. Adottò la la tendenza conservatrice e cattolica vi riprese il sopravvento finché, postasi a capo del Sonderbund cattolico, dopo la sconfitta ...
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Schwyz (it. Svitto) Cittadina della Svizzera (14.183 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata in posizione panoramica in un’ampia valle, a 517 m s.l.m. Attività economiche legate al turismo [...] popolazione, che parla il tedesco ed è in prevalenza cattolica, è dedita soprattutto all’allevamento del bestiame. Poco di S. sconfisse (1443) Zurigo; contrario al movimento di riforma religiosa di Zurigo, nel 1529 S. aderì all’alleanza cristiana ...
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Storico, teologo e uomo politico (Bamberga 1799 - Monaco di B. 1890). Fu tra i maggiori oppositori alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia e diede importanti contributi allo sviluppo [...] e da un lato ispirò e diresse il movimento dei Vecchi Cattolici, dall'altro continuò con intensità il suo lavoro scientifico.
studio su Maometto (1838) e la celebre storia della Riforma (Die Reformation, ihre Entwicklung und ihre Wirkungen, 1846-48 ...
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Città della Germania (144.811 ab. ca. nel 2008) (Renania Settentrionale-Vestfalia), nella Selva di Teutoburgo. Centro commerciale, industriale, ferroviario.
Come Patrisbrunna è ricordata la prima volta [...] allora come centro commerciale e dal 1295 fece parte della Lega anseatica; aderì nel 1532 alla riforma luterana e con il ristabilirsi dell’ortodossia cattolica perse ogni autonomia (1604). Assegnata alla Prussia nel 1803, passò a far parte nel 1807 ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] di duri negoziati fra i due alleati di governo sulla riforma fiscale (autunno 1991), il Fianna Fail ha registrato una il 1950 e il 1970 sono state costruite molte nuove chiese cattoliche e, mentre la prassi tradizionale era quella di usare per ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] (1970-71), pp. 6-47; P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluzione, Bari 1973; A. Saitta, Spunti per uno studio fonti sul periodo giacobino: Le dolci catene. Testi della controrivoluzione cattolica in Italia, a cura di V.E. Giuntella, Roma 1988 ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...