BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] sosteneva di voler sinceramente vivere e morire nella Chiesa cattolica.L'8 ott. 1589 il B. fu fatto colonia messinese di Ginevra e il suo poeta G. C. Paschali, I, La Riforma protestante in Sicilia, in Boll. della Soc. di studi valdesi, LXII(1934), 62 ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] critica al clero italiano e proposta di radicali riforme illuministico-regaliste. In toni equilibrati il G. riconobbe come esercizio linguistico, indussero poi costui a entrare nella Chiesa cattolica.
Schivo per natura e per amore dello studio, il ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] giustificate quando siano coerenti con il suo piano di riforma della Chiesa e di lotta intransigente contro l'eresia 'autore si faceva portavoce di quella non rara letteratura cattolica che ancora alla metà del secolo XVIII rispolverava con ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] di culto, che favorirebbe in definitiva la religione cattolica evitandole, a differenza di ciò che accade in cui era amico. Il 17 nov. 1821 passò a Torino, incaricato della riforma del collegio del Carmine del quale era rettore. Nel frattempo, con sua ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] in cui i giansenisti seguivano con interesse il piano di riforme ecclesiastiche dell'Assemblea, egli non vi scorgeva che "barbarie dal 1770 sino al 1793hanno difesi, o impugnati i dormi della Cattolica Romana Chiesa,Roma 1793, p. 18; O. M. ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] vescovi, il 13 genn. 1746.
Il nuovo pontefice considerava la riforma del breviario come uno dei suoi principali doveri e il G. lavorò XV, Benedetto XIV aveva difeso l'autorità della Chiesa cattolica in materia di sacramenti e quindi la legittimità e ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] condivideva anche il regalismo: sostenitore di una riforma in senso episcopalista, egli sperava di vedere s.; C. v. Wurzbach, Biographisches Lexikon…, II, p. 227; Dict. de théologie catholique, II, 2, col. 1300; Enciclopedia cattolica, III, col. 271. ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] , Bologna 1988, pp. 322, 327, 445, 457; S. Fasoli, Tra riforme e nuove fondazioni: l'Osservanza domenicana nel Ducato di Milano, in Nuova Riv. storica Brescia, II, Brescia 1963, pp. 424 s., 428; Enc. cattolica, s.v.; Bibliotheca sanctorum, sub voce. ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] 90).
Le critiche rivolte dal F. nel 1785 al piano di riforma della Chiesa di Livorno avanzato dal Baldovinetti mostrano che, per quanto estesi il 24 febbr. 1785.
Nella storia della teologia cattolica del secondo Settecento il F. è stato studiato per ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] anno divenne socio dell'Accademia romana di religione cattolica.
Nel maggio 1815 scoppiarono tumulti a Montepeloso , nel 1826, celebrò un sinodo che pose le basi per una riforma della diocesi. Realizzò in Larino due collegi per fanciulle povere. Poi ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...