PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] Roma o comunque cauto nell’applicare il vasto piano di riforme, che comprendeva la razionalizzazione numerica del clero, la nell’opera La libertà e la legge..., ibid. 1804; Riflessioni cattoliche di F.N.T. sopra una Orazione con note detta dal ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] VI centenario (1388-1988), Farigliano 1989, pp. 261-329; Id., Le feste per le riforme e lo Statuto nella divisione amministrativa di Cuneo (1848), Cuneo 1998, pp. 43-48; Enc. cattolica, VI, s.v.; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XX, s.v ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] di predicazione. Il F., che, unico dei ministri di culto riformato stranieri, percepiva uno stipendio dal re, denunciò a Cecil quattordici dei suoi fedeli che erano tornati cattolici, e questi, secondo la legge inglese, vennero puniti in quanto ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] 1555, aveva assunto particolare importanza nell'Europa divisa dalla Riforma e aveva contribuito a fare di quel Regno il baluardo vita alla Chiesa uniate, cattolica di rito orientale. Invisa agli ortodossi e disprezzata dai cattolici di vecchia data, ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] libri tres (Romae 1767-68).
In un momento in cui l'apologetica cattolica abbandona i consueti bersagli rappresentati dagli autori eterodossi seguaci della Riforma per rivolgersi contro la minacciosa diffusione degli scritti dei philosophes, l'opera ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] amici, tra cui spicca il nome di Gaetano Alimonda, il quotidiano Il Cattolico di Genova. Di questo giornale, che vide la luce il 26 luglio pochi provvedimenti di questo: in particolare spiacque la riforma degli studi nei seminari della diocesi che, ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] ginnasio e anche in tale ambito portò avanti un progetto di riforma degli studi, delineato in un Discorso letto al termine dell'anno gli errori gli attirò le critiche della Civiltà cattolica. Furono probabilmente i suoi meriti culturali, insieme ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] di Gesù in Italia…, II, 2, Roma 1951, pp. 284-292; C. Testore, L., S., in Enc. cattolica, VII, Roma 1951, p. 884; C. Lindner, La riforma del monastero di S. Chiara…, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche provincie ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] insediamento di vescovi, esecuzione dei decreti del concilio, riforma della cappella di corte) riuscisse spesso all'imperatore passato all'eternità come il distruttore della religione cattolica in Germania, senza acquistare la riconoscenza dei ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] è indicato come uno dei maggiori esponenti del partito della riforma (Pastor, p. 872). Nel 1576 ottenne due dei papa ordinò al F. di trattenersi a Madrid ed esprimere al re Cattolico il grande disappunto con cui si era appreso il progetto della tregua ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...