GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] favore dei contadini promossa dal clero locale attraverso le leghe cattoliche e le casse rurali.
G., che dedicò gli ultimi di s. Gemma Galgani, Roma 1986; G.M. Vian, Riforma della Chiesa per la restaurazione cristiana della società. Le visite ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] Letteratura, fu uno dei primi e più importanti giornali cattolici italiani sorti nel periodo della Restaurazione: a esso il guelfò in Modena,Modena 1914, passim;A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio inedito di Raffaello Lambruschini,Torino 1926, ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] , l'alleggerimento della pressione fiscale e la riforma degli abusi in materia di alloggiamenti militari.
Giunto 1948, pp. 132, 478; L. Berra, C. F., in Enciclopedia cattolica, III, Città del Vaticano 1949, col. 972; Lexicon Capuccinum, Roma 1951, ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] .
Alla fine del 1823 egli preparò un piano di riforma della segreteria di Stato, per quel che riguardava l' parti: venne raggiunto un compromesso che permetteva l'attività della Chiesa cattolica in Olanda.
Dall'Aia il C. si recò a Lisbona. ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] messe quasi sullo stesso piano di quella cattolica in quanto deviazioni dal modello dell'età della sua morte (1808-1886), Fondi 1986; P. G. 1808-1886. Un riformatore religioso nell'Europa dell'Ottocento. Atti del Convegno di studi… 1986, a cura di ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] non fu gradita né ai laici perché era prete, né ai cattolici, perché, essendo egli prete, aveva accettato dal governo un incarico dell'asse ecclesiastico. Appunti, Genova 1864; La pretesa riforma religiosa e la costituzione politica della Chiesa, s.l ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] del clero fosse l'indispensabile presupposto di una riforma in senso rigoristico delle comunità religiose, contro Clemente XI una Memoria... di ciò che per indennitàdella Religion cattolica si deveavvertire in caso che da' ministri diCarlo Terzo si ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] il governo non gli lesinò mai nella sua opera riformatrice e specialmente nella lotta accanita contro l'eresia dilagante in come a Bibiana, dove riuscì a recuperare alla fede cattolica ben cinquecento eretici, un successo al quale probabilmente ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] Stato di Perugia, P. I, A. III).
"La riforma appariva condotta ab imis, su basi del tutto nuove, nel , Moechliniae-Romae 1947, p. 500; Zaccaria da San Mauro, F. P., in Enc. cattolica, V, Milano 1950, coll. 957 s.; A. Bertola, F. P., in Dict. ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] assumendovi una posizione di primo piano.
La Riforma aveva creato in Transilvania una situazione particolare: grande opera di propaganda a favore della sua causa tra i magnati cattolici partecipanti alla dieta, e ad essa prese poi parte con un ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...