CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] posizioni ritenute troppo vicine a quelle sostenute dalla Riforma protestante (ad esempio dai giansenisti), ma anche la possibile avanzata protestante e la speranza per una riconquista cattolica sono già presenti nella prima pubblicazione del C., un ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] Infine, contribuì con numerose voci all'Enciclopedia cattolica, a quella della Vallardi e al G. Perico, Don T. L. storico della Congregazione di S. Giustina, in Riforma della Chiesa, cultura e spiritualità nel '400 veneto. Atti del Convegno…, Padova- ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] circolo troviamo i più bei nomi della cultura e dei movimento dei cattolici romani: G. De Sanctis, R. Ricci, G. Salvadori, L con la costituzione Etsi nos, fu possibile attuare una riforma del vicariato che riprendeva, solo in parte, le originarie ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] due in Germania e a Montecassino. Anche nell'ultimo viaggio del riformatore a Ravenna G. gli era con ogni probabilità a fianco Archiv für Kulturgeschichte, LXXX (1998), pp. 297-324; Enc. cattolica, VI, col. 568; Lexikon für Theologie und Kirche, V, ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] e per l'avversione con cui considerava ogni ipotesi di riforma.
Consacrato vescovo il 2 ott. 1826, il F. ss. Qualche cenno sulla presenza del F. nell'Accademia di religione cattolica in G. Pignatelli, Aspetti della propaganda catt. a Roma da Pio ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] ortodosse. All’inizio vi furono segnali promettenti anche da parte cattolica, ma l’enciclica Mortalium animos di Pio XI nel 1928 nella storia, in continuità con il pensiero tradizionale della Riforma. Dall’altra R. Bultmann, nel quadro della sua ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] Chiesa ufficiale. Le Centurie furono più volte contestate da parte cattolica, a cominciare dagli Annales ecclesiastici (1588-1607) di Cesare Baronio.
Nell’ottica protestante, la Riforma è un perfetto parallelo dell’età apostolica (T. Vautrollier ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] 172; F. Molinari, Il card. teatino b. Paolo Burali e la riforma tridentina a Piacenza (1568-1576), Roma 1957, p. 105; P. Paschini LVI, p. 251; LXI, p. 215; XCIII, p. 147; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia cattolica…, III, Monasterii 1910, pp. 154, 166. ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] riconoscere di aver parlato di cose contrarie alla fede cattolica. Ammise soltanto di essere stato implicato - senza prendere è quella relativa alla struttura familiare della "ecclesiola" riformata senese e alla tendenza a espandersi anche tra i ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] alla possibilità di un'effettiva azione di riforma della Chiesa. Non va infine trascurata la Géogr. Eccls., II, coll. 86-88; Dict. de biographie française, II, coll. 168-170 (con molte Indicazioni bibliografiche); Encicl. Cattolica, I, coll. 745-747. ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...