Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ma definì un nuovo periodo di dialogo tra le comunità cattoliche e ortodosse e segnò inoltre il passaggio tra due modi di , Presenza e identità religiosa degli Albanesi d’Italia prima della riforma tridentina, «Oriente Cristiano» 20, 1980, pp. 9-41 ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] cultura è stato comunque troppo esaltato, da parte cattolica, e condannato, da parte laicista, per non London 1957; G. Zippel, La lettera del diavolo al clero dal secolo XII alla Riforma,in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E.,LXXVIII (1958 ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Brioçonnet ad ambienti italiani sensibili a progetti di riforma, in particolare al cenacolo milanese dell'Eterna V, Zagreb 1945, pp. 234 s.; P. Čapkun, D., Giorgio, in Enc. cattolica, IV, Città del Vaticano 1950, coll. 1920 s.; R. Ridolfi, Vita di G ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] delle eresie che minacciavano da ogni parte la fede cattolica, chiamandosi in particolare alla "perfidia furibunda et armata" di due frati, che avrebbero propugnato lo scisma e la riforma della Chiesa. Nel 1503 il papa pensò di affidargli una nuova ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] leggende di santi e superstizioni varie si ricollegava a un'esigenza diffusa di riforma della Chiesa, che in Francia aveva tra i suoi paladini C. di Gesù), sul fronte comune di protestanti e cattolici propagandato per arginare il deismo, l'ateismo e ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] assai tiepide: da una parte, le proposte di una severa riforma dei costumi ecclesiastici non erano le più adatte a far breccia sulla parte ecclesiastica della Dieta, cattolica ma estremamente mondanizzata, e inoltre timorosa di una reazione popolare ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dei governi durante la Rivoluzione francese. La politica rivoluzionaria nei confronti della Chiesa iniziò come riforma della Chiesa cattolica all'interno dello smantellamento dello Stato di antico regime di cui la Chiesa gallicana era parte ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , collocando il nuovo papa nel filone di un moderato riformismo, aveva appena fugato. «Che Iddio ispiri a Pio VIII 2, Torino 1975, pp. 741-781; R. Aubert, La Chiesa cattolica e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, VIII, 1: Tra rivoluzione e ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] era la distruzione non solo delle monarchie, ma anche della religione cattolica, obiettivo perseguito da tempo da una congiura che si era dapprima presentata come volontà riformatrice. Ma i congiurati si erano sbagliati nel credere "le forze della ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dieta a S. Giustina di Padova, e che gli parve tra le opere dei riformati la "più atta ad infettare le menti tanto il buono è mescolato con quel suo ed aggiunto un articolo che definisse la dottrina cattolica della grazia e del libero arbitrio. Il 30 ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...