La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] liberalismo, appartatosi dal 1848-49.
Una vasta riforma legislativa inaugurò l'era liberale del Baden. Anzitutto parecchie leggi speciali regolarono la situazione giuridica delle due chiese, cattolica ed evangelica. Ne fu riconosciuta l'indipendenza ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] l'orario di otto ore per il lavoro nell'industria.
Queste riforme erano state opera di governi di coalizione, dei quali facevano parte ministri appartenenti ai tre partiti: il cattolico, in cui era cresciuta di forze la frazione democratica, il ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Soc. pavese di st. patr., XIII (1913); F. Barbieri, L'univ. di Pavia durante il 1° periodo di reaz. cattolica, ibid., XII (1912); E. Rota, La riforma degli studi eccl. nell'univ. di Pavia al tempo di Giuseppe II, ibid., VII (1907); R. Soriga, L'univ ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] La consuetudine nel diritto canonico.
È principio fondamentale nella Chiesa cattolica che ogni potere legislativo, fuori naturalmente di quanto concerne il cerimoniale solenne delle consuetudini di Cluny, la riforma di Cistercio (Cîteaux), per cui fu ...
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SOCIALI Assicurazione obbligatoria invalidità, vecchiaia e superstiti. - In questa forma di tutela previdenziale - la più importante per gli eventi protetti e per la vasta sfera dei soggetti assicurati, [...] 28 febbraio 1961, n. 184; e in favore dei sacerdoti di culto cattolico e dei ministri delle altre confessioni religiose con la l. 28 luglio 1967, , n. 386, a titolo di avvio alla riforma sanitaria, viene disposto il trasferimento alle Regioni dei ...
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REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] è stato caratterizzato dalla presenza di intellettuali di area cattolica o comunista che hanno invitato gli elettori all'astensione vita grazie all'iniziativa del COREL (Comitato per la Riforma Elettorale), guidato da M. Segni e composto da ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] , allorché si tratta di confessioni acattoliche. Nei paesi cattolici, il contrasto è sempre vivo; ma, in definitiva nazionale che abbia una parte saliente nell'attività dei principi riformatori, è quella del toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] 57), mentre per l'Italia tale valore scende al 22%. La riforma agraria, con la quale si è provveduto alla assegnazione di 70. di salgemma, soprattutto dalle miniere di Cammarata, Racalmuto e Cattolica Eraclea (prov. di Agrigento), è passata da 21 a ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] attuale fortuna soprattutto alla dottrina politico-sociale della Chiesa cattolica. È vero che se ne possono trovare le tracce . Cerea, I contenuti finanziari di recenti proposte di riforma dell'ordinamento regionale, in Economia italiana, 1992, 2 ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] accenneremo fra poco, dei rapporti tra Stato e Chiesa cattolica.
Le libertà della persona e dei gruppi, insieme , e che addirittura ha segnato le linee concrete di una riforma, che Parlamento e governo fino allora non erano riusciti a ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...