DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...]
Forse questi trattati si possono inserire in quella sequenza di opere - interventi e commenti - che contribuirono in Venezia alla Riformacattolica, come il Libellus ad Leonem X di Paolo Giustinian e Pietro Quirini o gli scritti più tardi di Gaspare ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] B. Vico, Milano 1961, pp. 235-265 passim; C. Ghisalberti, G.V. G., giurista e storico, Napoli 1962; P. Lopez, Riformacattolica e vita religiosa e culturale a Napoli dalla fine del Cinquecento ai primi anni del Settecento, Roma-Napoli 1964, passim; R ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] presso il S. Officio di Udine, in Mem. stor. forogiuliesi, X (1914), pp. 477, 480, 482; P. Paschini, Eresia e riformacattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, pp. 58, 76, 83; E. Pastorello, L'epistolario manuziano, Firenze 1957, pp. 127 ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] , mettendo a frutto la solida formazione umanistica ricevuta nei collegi gesuitici diffusi in tutto il territorio dalla riformacattolica. Dal 1604 in poi questi funzionari divennero proprietari della carica, abilitati a venderla o a trasmetterla ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] di Siena.
All'inizio degli anni Quaranta entrò al servizio del cardinale Marcello Cervini, uno degli uomini di punta della riformacattolica, che allora stava avviando un'intensa azione di governo pastorale.
A quella data il L. non aveva offerto ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] capo, appunto il Carafa. A quest'ultimo il C. promise di dedicarsi alla propria diocesi, cioè di adempiere al postulato della Riformacattolica, come testimonia M. Sanuto (Diarii, XLIII, Venezia 1895, pp. 610 s.). L'8 sett. 1528 fece il suo solenne ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ’Ottocento, numerosi leggi di vasta portata, fra cui la riforma dell’ordinamento giudiziario, con l’unificazione delle Corti di common coscienza religiosa e con i fini della Chiesa cattolica. Questo motivo fondamentale prese le mosse dalla concezione ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] una fondamentale con l’avvento del cristianesimo e della Chiesa cattolica. La dottrina dominante si è da tempo orientata nel senso 1438 e si consolidarono nel 16° sec. con la Riforma protestante e la costituzione di Chiese nazionali con a capo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a.C., finché trovarono in Cesare chi, raccogliendo in sistema le riforme già attuate e quelle nuove da lui stesso promosse, li risolse , caratterizzata da un forte legame con la Chiesa cattolica. In occasione di questa scadenza furono conclusi i ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’approvazione da parte del Parlamento greco di un pesante piano di riforme in materia di fisco e pensioni e alla creazione di un del confronto o addirittura dell’incontro con la Chiesa cattolica della Controriforma e della Propaganda fide, sono gli ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...