BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] il governo non gli lesinò mai nella sua opera riformatrice e specialmente nella lotta accanita contro l'eresia dilagante in come a Bibiana, dove riuscì a recuperare alla fede cattolica ben cinquecento eretici, un successo al quale probabilmente ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] Sassoferrato 1949, p. 37; I. Cecchetti, in Enciclopedia cattolica, IV, Città del Vaticano s.a. [ma 1950], 1964], coll. 687-688; A. Bittarelli, S. D. L. ideale della riforma avellanita, in Atti e memorie della Deputaz. di storia patria per le Marche, s ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] Stato di Perugia, P. I, A. III).
"La riforma appariva condotta ab imis, su basi del tutto nuove, nel , Moechliniae-Romae 1947, p. 500; Zaccaria da San Mauro, F. P., in Enc. cattolica, V, Milano 1950, coll. 957 s.; A. Bertola, F. P., in Dict. ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] già in quegli anni il G. avesse aderito alla Riforma. Nell'ottobre 1538 si trovava a Norimberga, dove il tra eterodossi italiani e autorità inglesi. Dopo l'ascesa al trono della cattolica Maria Tudor, forse su consiglio di Reginald Pole, il G. tornò ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] assumendovi una posizione di primo piano.
La Riforma aveva creato in Transilvania una situazione particolare: grande opera di propaganda a favore della sua causa tra i magnati cattolici partecipanti alla dieta, e ad essa prese poi parte con un ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] 1934 arrivò primo al concorso per la cattedra di filosofia della religione e venne nominato alla Cattolica e subito, in seguito alla riforma De Vecchi, trasferito all’Università di Padova per occuparvi la cattedra di filosofia morale. Lì insegnava ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] raccoglie, oltre ad alcuni studi sulla riforma dei codici, soprattutto articoli di diritto bancario si veda la voce di P.L. Ballini in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia 1860-1960, III, Le figure rappresentative, I, Casale Monferrato 1984, ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] perduto la maggior parte dei suoi averi. Il B., educato nella religione riformata, era venuto a studiare a Padova e a Venezia tra il 1597 peraltro quanto alla sua religione: "Fu ortodosso, passò cattolico, non è né nuovo né vecchio".
Il Sarpi, ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] per meglio condurre avanti la sua riforma dell'insegnamento; nel 1844 aveva Oliger, Quattro precursori del moderno movimento francescano, Roma-Torino 1930, pp. 10-19; Enc. cattolica, V, col. 760; Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVIII, coll. ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] condannati al rogo. Soprattutto dichiararono di voler abbandonare la Chiesa cattolica, convertirsi al protestantesimo ed emigrare in Inghilterra, dove avrebbero messo al servizio della Riforma le loro doti di teologi e di letterati. Il Carleton ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...