BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] Letteratura, fu uno dei primi e più importanti giornali cattolici italiani sorti nel periodo della Restaurazione: a esso il guelfò in Modena,Modena 1914, passim;A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio inedito di Raffaello Lambruschini,Torino 1926, ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] la Spagna che potesse spostare definitivamente a favore dei cattolici l'equilibrio interno francese.
Il B. arrivò , p. 134; A. Pascal,Ilmarchesato di Saluzzo e la Riforma protestante durante il periodo della dominazione francese. 1548-1588, Firenze ...
Leggi Tutto
FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] sue battaglie in questo campo - come quella del 1906-07 per la riforma dei patti colonici nel Cesenate, quando l'iniziativa sua, di E. -giugno 1979, pp. 27-51; G. Taroni, L'impegno dei cattolici nella D.C. ravennate, 1943-1953, Ravenna 1982, ad Ind.; ...
Leggi Tutto
CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] , l'alleggerimento della pressione fiscale e la riforma degli abusi in materia di alloggiamenti militari.
Giunto 1948, pp. 132, 478; L. Berra, C. F., in Enciclopedia cattolica, III, Città del Vaticano 1949, col. 972; Lexicon Capuccinum, Roma 1951, ...
Leggi Tutto
CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] .
Alla fine del 1823 egli preparò un piano di riforma della segreteria di Stato, per quel che riguardava l' parti: venne raggiunto un compromesso che permetteva l'attività della Chiesa cattolica in Olanda.
Dall'Aia il C. si recò a Lisbona. ...
Leggi Tutto
PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] sue convinzioni religiose. Uomo di formazione cattolica (e amico di storici cattolici come Niccolò Rodolico), cercò di sciogliere i nodi irrisolti del concetto di controriforma, preferendogli quello di riforma come spontaneo anelito della Chiesa (Nei ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] messe quasi sullo stesso piano di quella cattolica in quanto deviazioni dal modello dell'età della sua morte (1808-1886), Fondi 1986; P. G. 1808-1886. Un riformatore religioso nell'Europa dell'Ottocento. Atti del Convegno di studi… 1986, a cura di ...
Leggi Tutto
FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] non fu gradita né ai laici perché era prete, né ai cattolici, perché, essendo egli prete, aveva accettato dal governo un incarico dell'asse ecclesiastico. Appunti, Genova 1864; La pretesa riforma religiosa e la costituzione politica della Chiesa, s.l ...
Leggi Tutto
HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] dell'adunanza pubblica tenuta dalla Società del Progresso nel teatro Mauroner, l'8 dic. 1869, Trieste 1870; Sulla parziale riforma dello statuto civico del 1850, in suppl. a Nuovo Tergesteo, apr. 1877, n. 86; Ai miei elettori! Lettera aperta ...
Leggi Tutto
BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] del clero fosse l'indispensabile presupposto di una riforma in senso rigoristico delle comunità religiose, contro Clemente XI una Memoria... di ciò che per indennitàdella Religion cattolica si deveavvertire in caso che da' ministri diCarlo Terzo si ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...