CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] di Molveno. Pur condividendo lo spirito del movimento di riforma religiosa di quegli anni ed essendone anzi uno degli XV provocarono un notevole mutamento del clima imperante nella Chiesa cattolica; nell'aprile 1915 il C. fu reintegrato nel pieno ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] da una polemica molto viva sul problema della riforma dei riti, che in Germania aveva portato alla , in Enziclopedia 'Ivrit, Jerusalem-Tel Aviv1964, XVIII, col. 517; Enc. cattolica, IV, col. 1383; G. Kressel, in Encyclopaedia Judaica, Jerusalem 1972, ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] probabilismo condannato, apparsa anonima s.l. né d.; Riforma dell'Alcorano diSeich Mansur, [Firenze] 1787, pure Madrid-Bilbao 2001, pp. 1862 s.); G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 114 ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] un saggio su Il popolo prima e dopo la Riforma), si predisponeva a una maggiore tolleranza umana e a tesi di una propria nomina a lungo contrastata e finalmente promossa dai cattolici bresciani per favorire, con l'avallo di un vescovo "liberale" ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] le armi ai progetti danesi imponendo la nomina di cattolici in quei vescovati che erano allora occupati da " ed efficace poté essere la azione del C. a proposito della riforma degli Ordini monastici. Dal novembre del 1626 diede inizio ad un ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] ", non incriminabili, condannò l'opera e il periodico il 23 sett. 1872.
Cessato Il Rinnovamento cattolico, il C. diede vita al quindicinale La Riforma disciplinare cattolica, uscito dal gennaio 1876 al dicembre 1878 e, in seguito, dall'aprile 1879 al ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] Cinquecento all'Ottocento, Bari 1976, pp. 258 s., 263-266; F. Venturi, Settecento riformatore, II, Torino 1976, pp. 125-128, 185-198, 203-211; M. Rosa, Aufklärung cattolica in Italia, in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, a cura di M. Rosa ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] il 10 gennaio 1949, la mancata riforma organizzativa gli fece ritenere irreversibile lo sviluppo 1983, n. 24 (supplemento); V. Capperucci, Il partito dei cattolici. Dall’Italia degasperiana alle correnti democristiane, Soveria Mannelli 2010; G. ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] a termine la sua Relazione di Ginevra, nella controversia religiosa col protestantesimo contrapponendo, agli italiani riformati, una apologia della propria scelta cattolica. La prima fu indirizzata il 13 ag. 1622 a un pastore e teologo calvinista di ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] Zelo e fortezza evangelica di mons. R.C., in Civiltà cattolica, XCIV(1934), 2, pp. 155-163; Carteggi di giansenisti Sansepolcro 1964; M. Pieroni Francini, Un vescovo toscano tra riformismo e rivoluzione. Mons. Gregorio Alessandri (1776-1802), Roma ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...