LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] il L., decretarono che, pena l'espulsione, i cittadini delle terre italiane dovessero professare la fede cattolica o quella riformata svizzera accettata dal sinodo delle chiese retiche.
Tutta la documentazione relativa alla disputa in atto in questo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] e quindi egli si adoperò per sostenere i cattolici inglesi attraverso l'invio segreto in Inghilterra di sacerdoti la pena di morte e ponendo fine alle loro scorrerie. Per la riforma della curia civile, il 2 maggio 1732 emise una costituzione. Il 5 ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] culturali.
La prova decisiva del distacco del C. dalla fede cattolica è fornita dalla sua fuga dall'Italia nel 1569. Ancora indizio che il Franchini stesso abbia avuto simpatie per la Riforma, sebbene fosse in rapporti con Ascanio Marso, di sicure ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] Porta non permetteva d'utilizzare sudditi ottomani. Il progetto di riforma, del quale il C. fu risoluto fautore e con tutta sacrificio.
Il C. fu sepolto nell'isola, nella cattedrale cattolica, e sulla tomba fu apposta una lapide della quale il ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] dopo la sua morte). Si potrebbe dire che alcune scoperte tomasiane sono state accolte dalla Chiesa cattolica, non sempre consapevolmente, solo con la riforma liturgica del concilio Vaticano II. Di rilievo anche il suo piano per un corso di teologia ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] diffuso insegnamento tecnologico; a Lucca, nel 1843, si intrattenne sulla riforma delle carceri; a Napoli, nel 1845, parlò di asili per Maestri Appiani d'Aragona, console di S.M. cattolica in Torino, Parma 1867; Vienna, Österreichisches Staatsarchiv, ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] dalla fase di difesa si è passati alla fase di iniziativa, i cattolici italiani sono usciti dall’età minore e sono entrati in maggiore età Il cardinale Sergio Pignedoli, 1989, p. 531). La riforma della Curia intrapresa da Paolo VI nel 1967 implicò il ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] religiosi ai quali esse si ispirano"; riforma degli "ordinamenti tributari e degli istituti politica, II, 1909-1914, Bologna 1931, pp. 243-265; G. De Rosa, L'Azione cattolica. Storia politica dal 1905 al 1919, Bari 1954, pp. 94, 201, 244 s., 261, ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] gli affidò la relazione introduttiva su "Il compito dei cattolici nella cultura" nel congresso nazionale della FUCI (Trieste fu membro della commissione nazionale di inchiesta sulla riforma della scuola, nominata dal ministro della Pubblica Istruzione ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] inviato a Bologna per curare l'applicazione della riforma in quella università, dove, attenendosi al clima 248 s., 259, 261, 270 s., 278, 284; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 243, 310; R. ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...