GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] secondo dopoguerra, 1945-1958, Brescia 1988 (in particolare G. Chiosso, I cattolici e la scuola dalla riforma Gonella al piano decennale, pp. 303-339); D. Saresella, Le riviste cattoliche italiane di fronte alla guerra di Etiopia, in Riv. di storia ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] erano privi di ogni reale funzione. La riforma delle istituzioni si imponeva come condizione e, al G. Rossini e con note di S. Trinchese, ibid. 1986; "L'Azione cattolica e il regime" e altri saggi inediti sui rapporti Chiesa-Stato, a cura di ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] di predisporre un disegno di legge per la riforma e la unificazione delle norme sulle università La qualificazione giuridica delle relazioni tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, in Archivio giuridico "F. Serafini", CLXV (1963), 1-2, ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] medico francescano che si preparava allora a fondare l’Università cattolica del Sacro Cuore, e la cui formazione scientista mal si gli infermi. D’altra parte, nel 1963, dopo la riforma liturgica approvata dal Concilio Vaticano II, padre Pio domandò e ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] che a combatterla - anticipando con ciò successive preoccupazioni della Chiesa cattolica in casi analoghi -, ma ribadisce infine l'idoneità del proprio procedimento.
Intanto, il movimento riformista all'interno dell'Osservanza, verso il quale G. si ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] di Maria Grazia Mara) e l’epoca della Riforma (con interventi sulla religione nel Rinascimento, sulla giudizio sul modernismo è nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII. Atti del convegno tenuto a Bologna ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] tutta la confidenza, dà molto fastidio a ogni buon cattolico il vedere ch'ella abbia fatto molte determinazioni col fine -177; E. Passerin d'Entrèves, Il fallimento dell'offensiva riformista di Scipione de' Ricci secondo nuovi documenti(1781-1788), in ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] 1967). che riformava profondamente la Curia romana. Uno dei tratti salienti della riforma era la collocazione carenza di un retroterra di ripensamento e di dibattito nel mondo cattolico cittadino, che da molto tempo su questo piano mostrava non poche ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] stipulata nella Provenza e nel Delfinato il 22 ag. 1573 tra cattolici e protestanti, che lo indusse a più miti consigli. Il 10 settembre il B. concluse così una tregua con i riformati delle Valli di Perosa e Pragelato, prendendo a modello il trattato ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] dall'Oriente ortodosso, accentuavano l'urgenza d'una riforma e suggerivano, tra gli inevitabili contrasti, il Ubaldi. Il metodo di lavoro, elogiato dal redattore de La Civiltà cattolica all'uscita dei libro, spiega un ritmo comunque sostenuto: "I ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...