CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] stesso anno il C. provvide alla riforma dell'educazione nei seminari, indirizzandola alla formazione . C. C. e i suoi tempi, Milano 1906; A. Berselli, L'Assoc. cattolico-ital. per la difesa delle libertà della chiesa in Italia, in Quad. di cult. ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] in quell'anno da Gregorio XIII, preposta dapprima alla riforma dei conventi basiliani in Italia, poi alle missioni anche di una congregazione cardinalizia incaricata di studiare l'azione cattolica in Germania: il suo nome non figura tuttavia in altri ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] Quod divina sapientia istituiva la Congregazione degli studi e riformava gli studi superiori e le istituzioni di cultura dello e in giovane età fu ammesso all'Accademia di religione cattolica, all'Accademia dei Lincei e dell'Arcadia, dove fu accolto ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] Riv. stor. del socialismo, III (1960), p. 691; M. Bertazzoli,I riformisti milanesi del Carroccio (1863-64), in La Scuola cattolica, XCII (1964), p. 124; G. De Rosa,Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, p. 68; G. L. Barni,Notizie da ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] nuove esigenze politiche e culturali del suo tempo con la tradizione cattolica. Perciò aderì al pensiero del Rosmini, di cui approvò e sostenne, alcune proposte di riforma dell'educazione e dell'organizzazione ecclesiastica. Dal 1863 al '67 collaborò ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] 1924, alternava alle lezioni pavesi quelle presso l'università cattolica a Milano) e riguardo alla sua collaborazione con padre 'Olgiati, testimoniata fra l'altro dal lavoro su La riforma del codice penale italiano: a proposito del progetto Fani: ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] religiosa. La Lega caddea e la Lega delle dieci giurisdizioni divennero a maggioranza riformata mentre la Lega grigia rimase a maggioranza cattolica: la libertà di coscienza che i Grigioni garantirono divenne un fattore di estrema importanza ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] , criticò aspramente in particolare il Rosmini (cfr. La filosofia cattolica in Italia di Rosmini, in L'Osservatore, II [1844], Frequenti bizzarre affermazioni contiene anche il suo discorso sulla "riforma della libertà" (tornata del 15 dic. 1868). ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] promotore della riforma di S. ben presto al piccolo gruppo dei riformatori, di cui nel 1402-1403 era volontà di riforma degli ambienti religiosi spec. doc. n. 2, pp. 84 ss.; Id., Riforma e decadenza nel monastero di S. Agostino di Vicenza, ibid., ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] Stato, nel marzo 1849, fu approvato il progetto di riforma della costituzione. Ma la fase più importante della sua dura battaglia per respingere la violenta reazione conservatrice e cattolica perché veniva sottratta al clero l'educazione dei giovani ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...