CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , L'attivitàedilizia di A. da Sangallo il Giovane, in Controspazio, IV (1972), 7, pp. 19-55; S. Benedetti, Architettura e Riformacattolica nella Roma del'500, Roma 1973, pp. 65-86; C. L. Frommel, Der römische Palastbau der Hochrenaissance, I-III ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Contareni Vita risalgano alla frequentazione diretta che il D. ebbe in questo periodo con il massimo rappresentante della riformacattolica. E Padova rappresentava poi l'ambiente intriso della fervida spiritualità del Priuli e del Pole, il quale ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] successo: i settecentomila pellegrini affluiti a Roma durante l'Anno santo rivelano fino a che punto il papato della Riformacattolica, in un'Europa ancora sconvolta dalle guerre, continui ad essere un punto di riferimento privilegiato per i ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] . Per il futuro vescovo di Verona la tensione verso un generico ideale di decoro si precisa nel contenuto di dottrina della riformacattolica: l'uomo dabbene non è il cortigiano che si nobilita in nome di una funzione civile, è il discepolo di virtù ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] C., Giarre 1900; D. Tordi, Il codice delle rime di V. C., Pistoia 1900; P. Tacchi Venturi, V. C. fautrice della Riformacattolica, in Studi e doc. di storia del dir., XXII (1901), pp. 149-179, 307-314; E. Tordi, Agnesina Montefeltro..., Firenze 1908 ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] religiosedisciplinari e culturali delle costituzioni del collegio Ghislieri, in Il collegio universitarioGhislieri di Paviaistituzione della riformacattolica(1567-1860), 1, Milano 1966, p. 100; Vita e cultura a Mondovìnell'età delvescovo Michele ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] - la istituzione dell'Accademia dei Lincei costituisce una delle espressioni più interessanti e più genuine di quella 'Riformacattolica', che affiancò ed in un certo senso riscattò quella operazione complessa e delicata, non soltanto repressiva, che ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] elementi della formazione del futuro uomo di stato, che rivelano anche una pietà religiosa non insensibile a taluni motivi della riformacattolico-tridentina. In questi anni l'A. ebbe precettore Luca Contile (dal 1546 al 1548), con il quale fondò a ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] illustrato dal G. con un articolo sull'opera postuma di V. Gioberti, La riformacattolica. Superato il Gioberti guelfo del Primato e il Gioberti ghibellino cattolico del Rinnovamento, questo scritto aveva segnato, ad avviso del G., il ritorno dalla ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] in chiarezza e coerenza sul piano politico. Il suo senso pratico determinò anche il suo atteggiamento nei confronti della "Riformacattolica", della quale vide gli esordi negli ultimi anni di vita. Tra i cardinali di Curia di Paolo III non appartenne ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...