Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] romano. E una controprova potrebbe stare nel modo in cui effettivamente si realizzò, molto tempo dopo, una riformacattolica, vale a dire il concilio Vaticano II. La straordinaria decisione di coinvolgere tutti i vescovi nella sua preparazione ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] alla tradizione religiosa, seppur con una varietà di pratiche di pietà, talvolta lontane dalla purezza religiosa della riformacattolica.
Certo, esistevano ormai alcune aree di indifferenza, di incredulità e di ateismo militante, ma oltre che nelle ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] . Si può, dunque, essere d’accordo con Jemolo, quando parla di loro come delle due figure maggiori in tema di «riformacattolica»12.
La ricerca di un principio di unificazione nella storia d’Italia in accordo con il cattolicesimo e il papato, così ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] un ruolo sempre più centrale, fino all’apogeo delle devozioni, di origine medievale, ma altamente spettacolarizzate nell’età della Riformacattolica e poi barocca – la Via Crucis, l’Adorazione della croce del Venerdì santo, la processione della croce ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] l’ambito ormai definito come politico»17.
In uno schema elaborato nel 1865 Lambruschini illustrava un progetto di «Riformacattolica» con l’intento di evidenziarne «la irresistibile e incalzante necessità»18. Una prima causa di decadenza era dovuta ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] del 1945 cfr. P. Simoncelli, Sul IV centenario del Concilio di Trento (1545-1945) e le origini storiografiche della ‘Riformacattolica’, «Nuova rivista storica», 92, 2008, pp. 391-410.
9 Cfr. C. Dionisotti, Chierici e laici, in Geografia e storia ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Vicenza, 26-27 nov. 1983), Vicenza 1985, pp. 75-81, oltre a Hubert Jedin, Gasparo Contarini e il contributo veneziano alla Riformacattolica, in Storia della civiltà veneziana, a cura di Vittore Branca, II, Firenze 1979, pp. 273-275.
36. T. Bozza, La ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] con sarcasmo la canonizzazione: cf. Gino Benzoni, Una città caricabile di valenze religiose, in La Chiesa di Venezia tra Riforma protestante e Riformacattolica, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1990, pp. 40-42 [pp. 37-61] e v. anche Gaetano Cozzi ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di introduzione, «Il Rinnovamento», 1, fasc. 1, gennaio 1907, p. 2.
6 Ibidem, p. 4.
7 T. Gallarati Scotti, La riformacattolica di Vincenzo Gioberti, «Il Rinnovamento», 1, fasc. 2, febbraio 1907, p. 174.
8 G. Tyrrell, In difesa dei modernisti, «Il ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] pone il «totato» solo alla fine della stagione conciliare, con Trento e con la rapida propagazione del ‘mito’ della riformacattolica; Gentili fa risalire l’acquisto del ‘potere totale’ al 1392, sotto il pontificato di Bonifacio IX e dunque a monte ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...