L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alle verità di fede. Infine, proponeva un'idea ecclesiologica che si legava a quella formulata in ambienti della riformacattolica, esaltava la centralità del vescovo e proponeva una limitazione degli Ordini religiosi. Anche per questo suo profilo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] la libertà. La sua opera si connette al concilio di Costanza, a Dante Alighieri ed Arnaldo da Brescia, iniziando quella riformacattolica che fu l’eterno desiderio dei grandi Italiani (La storia di Girolamo Savonarola e de’ suoi tempi, 2° vol., 1861 ...
Leggi Tutto
«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] una visione complessiva v. Gaetano Cozzi, I rapporti tra Stato e Chiesa, in La Chiesa di Venezia tra riforma protestante e riformacattolica, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1991, pp. 11-36. Sulla difficoltà degli ecclesiastici di intrattenere ...
Leggi Tutto
Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] -310. Più in generale Gino Benzoni, Una città caricabile di valenze religiose, in La Chiesa di Venezia tra riforma protestante e riformacattolica, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1990, pp. 37-61.
16. "Renovatio urbis": Venezia nell'età di Andrea ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] di), Georg Simmel und die Moderne: neue Interpretationen und Materialien, Frankfurt a. M. 1984.
Del Noce, A., Riformacattolica e filosofia moderna, vol. I, Cartesio, Bologna 1965.
Ebeling, H. (a cura di), Subjektivität und Selbsterhaltung. Beiträge ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] . 222-234.
45 V. Gioberti, Del Rinnovamento civile d’Italia, cit., II, p. 113.
46 V. Gioberti, Della riformacattolica della Chiesa. Frammenti, a cura di G. Massari, Torino-Parigi 1856 (edizione molto scorretta); Id., Le postume religiose. Filosofia ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , eran epigoni di quel gruppo veneziano che con tanta alacrità si era adoperato, nella prima metà del secolo, per una riformacattolica e che aveva avuto la sua più alta personalità in Gasparo Contarini. In casa Morosini, così come in quella del ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] of Art, London 1989; V. Aiello, Alle origini della storiografia moderna sulla tarda antichità. Costantino fra rinnovamento umanistico e riformacattolica, in Hestíasis. Studi di tarda antichità offerti a Salvatore Calderone, 4 (1992), pp. 281-312; J ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Opere, I, a cura di E. Lugnani Scarano, Torino 1970, pp. 735-736; su tale giudizio di Guicciardini cfr. A. Prosperi, Riformacattolica, controriforma, disciplinamento sociale, cit., p. 20.
14 Il fatto è stato posto in rilevo in un celebre studio di C ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e alla ricerca di un accordo con i protestanti. Tali tendenze ebbero anzi un notevole peso sulle proposte di riformacattolica formulate nel corso degli anni Trenta e dettero sicuramente un forte impulso alla nascita di nuove forme di spiritualità ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...