GIRALDI, Giambattista Cinzio
Giuseppe Toffanin
Letterato nato nel 1504 a Ferrara ove morì nel 1573. Nello Studio ferrarese professò prima medicina e filosofia; poi, nel 1541, succedendo a Celio Calcagnini, [...] Poetica aristotelica, il G. fu però tra i primi a sentire che queste sarebbero state conformi al gusto della riformacattolica solo se investite d'una finalità morale. Così, pur proclamandosi sempre fedele d'Aristotele, egli trovò che i precetti ...
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TRUCHSESS von WALDBURG, Ottone
Delio Cantimori
Cardinale e vescovo di Augusta. Nato nel castello svevo di Scheer, il 25 febbraio 1514, morto il 2 aprile 1573. Studiò a Tubinga, Padova, Pavia, Bologna, [...] , ed operò sempre in questo senso; ma solo troppo tardi ebbe tutta l'assistenza richiesta. La sua attività per la riformacattolica nella diocesi di Augusta fu spesso intralciata dalla mancanza di mezzi finanziarî, tanto che solo a costo di lotte con ...
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MANSO, Giambattista
Giuseppe Toffanin
Letterato, nato a Napoli, verso il 160, ivi morto nel 1645. L'accademismo, carattere del tempo suo, egli interpretò con animo di mecenate: così fondò l'accademia [...] XII dialoghi stampati con il titolo: Erocallia overo dell'Amore e della Bellezza (Venezia 1618). Secondando l'impulso della riformacattolica pubblicò a Napoli nel 1619 una Vita di Santa Patrizia vergine. Nelle Poesie nomiche, divise in rime amorose ...
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MINTURNO, Antonio
Giuseppe Toffanin
Umanista. Figlio di Antonio Sebastiani, si disse Minturno dall'antico nome del paese nativo, Traetto: che poi coincideva con quello della famiglia dell'avola materna. [...] nel 1521 e conciliando sempre più seriamente studî umanistici e poesia volgare, secondò più tardi validamente l'opera della riformacattolica. S'adoperò perché a Napoli fosse aperto il primo collegio dei gesuiti. Fatto vescovo di Uggento nel 1559 ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] , è affiancato da un nuovo rituale aggiuntivo, The alternative service book (1980).
La l. cattolica dal Concilio di Trento al Vaticano II.- L’unificazione e la riforma dei libri liturgici furono intraprese da Pio V (1570), attuando i decreti del ...
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Ecclesiastico (Tolmezzo 1878 - Roma 1962), prof. di storia sacra, rettore del Pontificio Ateneo Lateranense; esperto conoscitore della storia della Riforma e Controriforma in Italia, è autore di numerose [...] pubblicazioni, sul card. Polo, su s. Gaetano da Thiene e le origini dei Teatini, su P. P. Vergerio, su s. Carlo Borromeo, sul card. Grimani, ecc.; ha diretto l'Enciclopedia cattolica. ...
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SISTO V papa
Giorgio Candeloro
Felice Peretti nacque a Grottammare il 13 dicembre 1520 (secondo altre fonti nel 1521) da povera famiglia di contadini oriunda di Montalto Marche; entrò nel 1534 nei minori [...] suo Ordine. Seguì la corrente rigorista, che propugnava la riforma dei costumi, il riordinamento interno della Chiesa, la lotta la Chiesa assolutamente indipendente da ogni potenza, anche cattolica, e ridarle una funzione dominante nel mondo: questo ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] ), che si può storicamente considerare l’asse portante di una scuola italiana di spiritualità, caratterizzata da ideali di ‘riformacattolica’.
Nel maggio 1830 Rosmini era tornato al Calvario di Domodossola, nel Piemonte sabaudo, ed era stato eletto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sua seconda metà, sono state rifiutate e dichiarate invalide e indebite. Ha avuto, invece, molta eco la definizione di Riformacattolica, che è sembrata dare all’azione della Chiesa romana nei frangenti del 16° sec. e nel lungo periodo delle guerre ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Venezia, il Catalogus ebbe successo; e ne avrà ancora più in seguito, nel Cinquecento, nel contesto, significativamente, della Riformacattolica (151). In ogni caso, il suo sforzo per rendere migliore il quadro della religione veneziana, il de Natali ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...