FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] pratico ai mali della società e dell'individuo (riforma carceraria e manicomiale, profilassi di malattie causate per rue de l'Hôtel de Ville, nel cuore della vecchia Ginevra calvinista, divenne un'oasi e un rifugio per l'antifascismo italiano.
L ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] città, che si era data nel 1479 una completa riforma del diritto cittadino (Nürnberger Reformation). Si era trattato di tutte queste relazioni, come pure del gruppo di studenti calvinisti, era Cesare Calandrini, il lucchese esule dall'Italia fin dal ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] 61), ma dovette in realtà simpatizzare per le idee della Riforma, se, emigrato in Inghilterra, aderì alla Chiesa italiana degli esuli, di chiara ispirazione calvinista. Trapiantato a Londra, vi godette largo successo professionale e cospicui guadagni ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...