BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] ital.,s. 1, X (1847), p. 450; G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto, Firenze s. d., pp. Borgeaud, Histoire de l'Université de Gèneve, I, L'Académie de Calvin..., Genève 1900, pp. 97, 236 s.; E. Picot, Les ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] . Questo sforzo per l'affermazione di una Riforma italiana è palese non soltanto nel C., ma anche, ad esempio, nel suo collega di Chiavenna Scipione Lentulo: entrambi italiani e passati attraverso l'esperienza calvinista, dalle porte d'Italia, dalla ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] nel frattempo, o successivamente, ministerio pastorale nella metropoli calvinista. Distrutto il "mito", resta il non chiaro motivo , nel 1847, la "prima versione italiana" della Storia della riforma di F. H. Merle d'Aubigné) o progetti vagamente " ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] cattolica sotto la guida della Baviera avevano riportato contro gli alleati calvinisti di Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" A Roma si sperava che l'attuazione dei decreti di riforma del concilio di Trento avrebbe eliminato tali abusi e ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] Renata di Francia, moglie di Ercole II d'Este. La duchessa, ardente calvinista, aveva organizzato nella sua corte un vero e proprio cenacolo riformato, che offriva ospitalità e aiuto agli eterodossi perseguitati dall'Inquisizione. Si può pertanto ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] vera distinzione tra credenti e non credenti è cominciata con la diffusione della Riforma in Francia. Col distacco dei Paesi Bassi dalla Chiesa romana e con la pratica calvinista della direzione della Chiesa per mezzo dei sinodi si ha l'inizio vero ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] , nella fede cattolica, gli stati del duca di Savoia. L'adesione dei valdesi al calvinismo, lo slancio verso il proselitismo dei diversi gruppi riformati, infiltratisi dai cantoni svizzeri e da Ginevra, dalla Francia e dalle terre sabaude occupate ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] dal Lismanini, aveva trascorso un anno intero presso i calvinisti svizzeri, per tornare poi al suo convento di Cracovia. nunzio, un sinodo del clero cattofico, dove si trattò la riforma dei costumi, l'incremento dell'istruzione ai laici e agli ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] proclamando la sua intenzione di occuparsi personalmente della riforma dei preti di Roma. A queste minacce Urbano potuto provocare all'interno del paese una reviviscenza del movimento calvinista. Spettava al B., secondo le istruzioni, di ricordare a ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] Stuart.
Rientrata in patria dopo la morte del marito, Maria Stuart aveva trovato un paese ormai decisamente calvinista. La riforma era stata duramente perseguitata, ai suoi inizi, ma si era ugualmente radicata per l'adesione della quasi totalità ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...