Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] vita presente. Ne era ancora commosso il severo calvinista Sismondi; e il Carducci giovane distingueva il Savioli forme metriche, un'opera abbia acquistato singolare risonanza per la riforma metrica che con essa si compieva e che sembra esserne la ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] corrispondente di Erasmo e di Jacques Le Fèvre d'Étaples, di Calvino, di Bullinger e di Melantone, ma pure di Bembo e di la sua vicinanza alle tendenze più aperte e 'liberali' della Riforma e la sua amicizia con Sébastien Castellion e i suoi seguaci ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] cattolica, e un Martin Butzer e un Osiander da parte riformata, ed era stato in buoni rapporti con Paolo IV e il l'Hospital esprime al du Ferrier le sue speranze nel capo dei calvinisti ammiraglio de Coligny.
[31] V. PIANO MORTARI, Diritto romano e ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] da parte del Bruno si delineava già di fronte ai pastori riformati l'atteggiamento che fu poi il suo nell'ultimo e tragico in Savoia e, di lì, a Ginevra. Entrato nella Chiesa calvinista, stampò un libello contro uno dei locali professori di teologia, ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] presto, nel 1711, per legare al suo nome quel movimento riformatore che fu detto « giuseppinismo » dal nome non suo, ma d alla religione cristiana (cattolica o anglicana o luterana o calvinista che essa fosse) si affiancavano una lunga serie di ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] egli poi ricorderà nella prefazione a La strage de' riformati innocenti (Ginevra 1661), di "qualche novella amorosa e . Durante una breve visita a Losanna conobbe lo stimato medico calvinista Jean-Antoine Guérin, che lo accolse in casa per tre mesi ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] 61), ma dovette in realtà simpatizzare per le idee della Riforma, se, emigrato in Inghilterra, aderì alla Chiesa italiana degli esuli, di chiara ispirazione calvinista. Trapiantato a Londra, vi godette largo successo professionale e cospicui guadagni ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] . P.: attività e problemi di un poeta italiano nella Ginevra di Calvino e di Beza, in Rivista di storia e letteratura religiosa, I (1965), 2, pp. 228-257; S. Caponetto, La Riforma protestante nell’Italia del Cinquecento, Torino 1992, ad ind.; C. Leri ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...