Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] della vita religiosa del 16° sec. a opera della Riforma protestante, che contrappose il ritorno diretto al Vangelo e il dell'etica protestante e, in particolare, del calvinismo. L'immagine calvinista del rapporto uomo-Dio delinea una situazione in ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] affinità elettive del capitalismo e del protestantesimo di tradizione calvinista, o Ch. Tocqueville spiega la differenza fra la relazione ai disegni di ricostruzione e di sviluppo. La riforma agraria del 1950 si scontrò, tuttavia, nei suoi effetti ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] provata? In analogia al modo con cui il calvinista trovava la prova della sua "elezione" nel ivi 1935; G. Gentile, Dopo la vittoria, Roma 1920; id., La riforma della dialettica hegeliana, 2ª ed., Messina 1923; id., Teoria generale dello spirito ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] con il loro atteggiamento critico i manuali universitari.
Per ciò che attiene infine alla Riforma, sia Martin Lutero (1483-1546) sia Giovanni Calvino (1509-1564) ebbero parole di disprezzo per Aristotele e per la filosofia naturale aristotelicamente ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] corrispondente di Erasmo e di Jacques Le Fèvre d'Étaples, di Calvino, di Bullinger e di Melantone, ma pure di Bembo e di la sua vicinanza alle tendenze più aperte e 'liberali' della Riforma e la sua amicizia con Sébastien Castellion e i suoi seguaci ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] lo spirito dell'etica protestante, e in particolare calvinista, per cui la religione della redenzione viene intesa come univalenza del linguaggio architettonico moderno era il mito della riforma sociale, la speranza di cambiare la società attraverso ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di presenza reale del Cristo nelle sue specie e concepì un ordinamento delle chiese riformate contrastante con le idee di Lutero. Pochi anni dopo, Giovanni Calvino (1509-1564), anch'egli di formazione umanistica, scrivendo nel suo rifugio ginevrino l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] cristiana contro il carattere pagano della cultura antica, il conseguente desiderio di riforma del sistema educativo e, forse, le analogie tra la dottrina calvinista dell'electus e la dottrina paracelsiana dell'adeptus, rafforzata da una lunga ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] i "nuovi dogmatici", e dimostrare loro che il calvinismo altro non era che un esercizio di soggettivismo arbitrario. parzialmente italiano per educazione e carriera, Cusano fu teologo e riformatore e morì cardinale. In un poscritto del 1440 egli c ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] superò le divisioni interne e poté resistere agli attacchi dei calvinisti e dei gesuiti.
La vittoria di Socini fu sancita ha presieduto alla creazione dell’universo, ma che ha riformato l’umanità parlando ai poveri, consolando gli infermi, mostrando ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...