STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] italiano stemperava l’etica individualistica del calvinista scozzese, suggerendo piuttosto un’interpretazione provvidenziale passava in rassegna le principali dottrine socialiste e di riforma sociale per mostrarne «la vacuità e l’inapplicabilità» ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] morte di Enrico III, sali al trono di Francia il calvinista Enrico di Navarra e la Repubblica, incurante della minaccia Henry Wotton, che si stava adoperando per la diffusione della Riforma a Venezia, "e si illudeva di riuscirci, scriveva il 16 ...
Leggi Tutto
SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] della sua produzione, del servita venivano proposte immagini divergenti – calvinista, interprete di una radicata tradizione cattolica veneziana, seguace del conciliarismo, riformatore della Chiesa d’ispirazione latitudinaria e irenica –, sulla scorta ...
Leggi Tutto
OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] pp. 400-434; Pietro Martire Vermigli (1499-1562): umanista, riformatore, pastore, a cura di A. Olivieri, Roma 2003 (specie i di I. Kajon, Roma 2010, pp. 65-89; L. Felici, Giovanni Calvino e l’Italia, Torino 2010, ad ind.; M. Gotor, in Dizionario dell ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] identificabili; le suppellettili sacre scomparvero nel corso del saccheggio calvinista del 1562.I rapporti del C. con il fu genuino, come dimostrano il suo appoggio ai progetti di riforma dei monasteri femminili del Giberti, e all'ospedale veronese ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] impostazione ideale romantica, polemicamente anticlassica, della riforma dell'arte tedesca propugnata dai nazareni doveva dettero notorietà e una certa agiatezza.
Dopo aver abiurato la fede calvinista il 24 nov. 1814 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] ital.,s. 1, X (1847), p. 450; G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto, Firenze s. d., pp. Borgeaud, Histoire de l'Université de Gèneve, I, L'Académie de Calvin..., Genève 1900, pp. 97, 236 s.; E. Picot, Les ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] egli poi ricorderà nella prefazione a La strage de' riformati innocenti (Ginevra 1661), di "qualche novella amorosa e . Durante una breve visita a Losanna conobbe lo stimato medico calvinista Jean-Antoine Guérin, che lo accolse in casa per tre mesi ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] . Questo sforzo per l'affermazione di una Riforma italiana è palese non soltanto nel C., ma anche, ad esempio, nel suo collega di Chiavenna Scipione Lentulo: entrambi italiani e passati attraverso l'esperienza calvinista, dalle porte d'Italia, dalla ...
Leggi Tutto
VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] dal Davenant Institute di Leesburg (USA). Lettere di o su Vermigli si trovano nelle corrispondenze edite dei principali riformatori, da Calvino a Théodore de Bèze, da Bullinger a Filippo Melantone.
Fonti e Bibl.: La bibliografia su Vermigli è ampia ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...