TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] eretico Francesco Betti e con il filosofo antiaristotelico e calvinista Pierre de la Ramée (Pietro Ramo), che lo Addante, Valentino Gentile e il dissenso religioso nel Cinquecento. Dalla Riforma italiana al radicalismo europeo, Pisa 2014, pp. 130 s.; ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] conserva l’unica copia rimasta), molto simile a quella sottoscritta dalle Chiese riformate negli stessi mesi a La Rochelle.
Sventata la minaccia antitrinitaria e dotati i calvinisti italiani di Ginevra di una loro confessione di fede, Ragnoni morì in ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] Riforma, o più semplicemente interessati alle vicende d'oltralpe: "una mano d'huomini galanti, virtuosi, e da bene", li definiva il Micanzio. L'A., calvinista che le speranze d'introdurre rapidamente la riforma a Venezia erano vane per gli ostacoli ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] lasciò l’Italia a causa della sua adesione alle dottrine riformate, condivise da diversi membri della famiglia. Fu infatti tra , giunse a Heidelberg, «rifugio dei seguaci del nuovo vangelo di Calvino a Vicenza» (Olivieri, 1992, p. 329). Qui si stabilì ...
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THIENE, Giulio
Giorgio Caravale
– Nacque a Vicenza il 4 novembre 1502 da Antonio. Nulla è noto per quanto riguarda la madre.
Nel 1530 compare come figura di spicco di una delle molte «congregazioni» [...] dal quale trasparì chiaramente la sua forte fede calvinista. Il 4 novembre 1588 ne stese una di F. Barbieri - P. Preto, Vicenza 1989, pp. 199-219; A. Olivieri, Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma 1992, pp. 115, 297, 307, 318, 347 ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] sicuro di dannazione eterna secondo la dottrina calvinista della predestinazione divina. È ignoto attraverso Notai di Cittadella; E. Comba, F. S., episodio della Riforma religiosa in Italia, con aggiunta di documenti originali tratti dall’Archivio ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] insegnante, il F. fece del seminario la sua cura principale, riformandone sia i costumi sia i metodi di studio; ma si VI il 17 sett. 1781; documenti relativi alla conversione del calvinista svizzero G. Steigher, 28 febbr. 1784; lettera del generale ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] l'eco dell'erasmismo e delle istanze della Riforma protestante. La duchessa Eleonora, dopo avere ascoltato Agostino del Valdés, lessero libri di Lutero, di Bucero e di Calvino; il Flaminio portava a termine la revisione del Beneficio di Cristo ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] di Ferrara Ercole II e di Renata di Francia, nota calvinista.
A questa data il L. era membro della comunità filoriformata Massimiliano Martinengo, priore dello stesso convento e incline alla Riforma, che lo riconfermò come avvocato di fiducia.
Il 7 ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] arso vivo, quale eretico incorreggibile, all'Ucciardone.
In una cronaca contemporanea il calvinista italiano Scipione Lentolo indicava il significato dell'attività dei due riformatori tra i valdesi di Calabria con queste parole: "Questi (il Pascale e ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...