. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] , nelle regioni del nord: nella Normandia, v'erano centri come Dieppe, nel 1560 quasi interamente calvinista; come Rouen, dove nel '61 la chiesa riformata annovera 4 pastori, 27 anziani, 10.000 aderenti; come Caen, focolaio di eresia fin dal 1546 ...
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Storico, nato a Russi (Ravenna) il 30 agosto 1904; prof. univ. dal 1939, ha insegnato all'univ. di Messina e in quella di Pisa; dal 1951 insegna storia moderna all'univ. di Firenze.
Studioso del Rinascimento [...] quali libere individualità religiose al di fuori e spesso contro ogni organizzazione o confessione nata dal moto della Riforma (luterana, calvinista, ecc.) ha dedicato, dopo una serie di saggi e la raccolta di testi, in collaborazione con E. Feist ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , S. Calvisius, M. Vulpius).
Assai meno favorevoli erano invece le condizioni create alla musica dai cosiddetti riformati (Zwingli, Calvino ecc.) i quali da principio avevano addirittura abolito l'uso dell'organo e quello della polifonia, trattandolo ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] con la quale aveva trasportato in Francia Maria Stuart. Di religione riformata, scelse, d'accordo con Coligny, la baia di Rio de Janeiro per farne un asilo degli emigrati calvinisti; organizzò una spedizione e occupò l'isola di Sergipe, che egli ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] E. Morante (1912-1985), a G. Manganelli (1922-1990), a I. Calvino (1923-1985); per limitarci a quelle prossime, di là da ogni banale scommessa e la raccolta di canti popolari che elogiavano le riforme in atto. Nel 1962 ebbe inizio un'altra campagna ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] il religioso. Le sue manifestazioni più significative sono il moto riformatore contro la simonia e il nicolaismo, il moto per la
Anni di attesa nervosa, fra il 1598 e il 1610. L'ex calvinista, che è ora re di Francia, attira su di sé gli sguardi dell ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] tribù locali. Contro Forte Carlo, però, rifugio di eretici calvinisti e di pirati francesi alla caccia di navi spagnuole, molti, la derivazione dei grandi rivolgimenti europei tra la Riforma e la Rivoluzione. Converrà aggiungere, in ultimo, che ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] cabinet des beaux-arts di Charles Perrault che si proponeva infatti di riformare l'Accademia. E poiché la formula giunse in Italia rinviata di rinascita fu particolarmente notevole nel mondo calvinista puritano dei Paesi Bassi olandesi, liberatisi ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] che mai il solco fra cattolici e protestanti.
Ma intanto le dottrine riformate continuavano a guadagnar terreno. Nella stessa vicina Ungheria, il calvinismo acquistava sempre maggior autorità e forza; e se nella Germania meridionale il governo ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] : ussita, luterana, l'Unione dei Fratelli boemi, calvinista, ecc., delle quali è riconosciuta dai compactata del regione di Glatz e la maggior parte della Slesia).
Le riforme amministrative di Maria Teresa riducono i resti dei privilegi della nobiltà ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...