Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] parola»28.
Con ogni evidenza l’etica calvinista della comunità di immigrati valdesi coincideva pienamente -2008). Modelli di emigrazione, Atti del XLVIII Convegno di Studi sulla Riforma e sui movimenti religiosi in Italia (Torre Pellice 2008), a cura ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] morte di Enrico III, sali al trono di Francia il calvinista Enrico di Navarra e la Repubblica, incurante della minaccia Henry Wotton, che si stava adoperando per la diffusione della Riforma a Venezia, "e si illudeva di riuscirci, scriveva il 16 ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] e le sue revisioni
L’antica versione del calvinista Diodati, pubblicata per la prima volta a Ginevra lui cfr. E. Fiume, Giovanni Diodati, un italiano nella Ginevra della Riforma, Roma 2007, specialmente l’appendice di M. Cignoni, Diodati dopo Diodati ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] arrestare la 'degenerazione' della razza umana, attraverso la riforma della società. Nei Rapports du physique et du moral era basato sui principî di un umanesimo sociale di origine calvinista, più che sull'anelito rivoluzionario di Cabanis e degli ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] un insieme di movimenti religiosi, accomunato solo dal rifiuto sia della cosiddetta ‘Riforma magisteriale’ dei grandi riformatori istituzionali (Lutero, Calvino, Zwingli) sia, ovviamente, della Chiesa cattolica. Tutti i numerosi tentativi tassonomici ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] delle medicine alchemiche. Poiché alla sua adesione alla Riforma di Lutero era associata una posizione luterana in merito alle medicine chimiche, egli si trovò in contrasto sia con i medici calvinisti, come il paracelsiano di Ginevra Joseph Du Chesne ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] ceto aristocratico ungherese o maghiarizzato d’orientamento calvinista e unitariano)10.
Questo radicamento nell’ orientamento antitrinitario: cfr. L. Ronchi De Michelis, Eresia e Riforma nel Cinquecento. La dissidenza religiosa in Russia, Torino 2000, ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] ad esempio i monarcomachi, ora di parte calvinista ora di parte cattolica. La territorializzazione dell' it., vol. II, p. 461).
Legalità contro legittimità
Se la Riforma rappresenta per il mondo moderno la rottura a partire dalla quale diventa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] cristiana contro il carattere pagano della cultura antica, il conseguente desiderio di riforma del sistema educativo e, forse, le analogie tra la dottrina calvinista dell'electus e la dottrina paracelsiana dell'adeptus, rafforzata da una lunga ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] Taizé in Borgogna, fondato dal pastore calvinista svizzero Roger Schutz. Dopo le iniziali vii-xviii, in partic. p. ix.
5 E. Fouilloux, I movimenti di riforma nel pensiero cattolico dal XIX al XX secolo, in I movimenti nella storia del cristianesimo, ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...