Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] in parte oscurati da quelli dei luterani tedeschi o dei calvinisti svizzeri. Con la creazione della Congregazione de Propaganda Fide modo con la Francia, e a iniziare un intervento di riforma delle strutture di governo che, se segna il passo sotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante [...] a città-capitale, è un processo al quale si ispirano le riforme urbanistiche di Londra e Parigi.
Il Grand Siècle
Nel campo delle arti (il campione d’analisi potrebbe essere l’Olanda calvinista) la situazione è radicalmente diversa perché sulla mappa ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] con interesse anche fuori dalla Polonia, con il calvinista Bartholomäus Nigrinus, che in seguito si sarebbe convertito la pubblicazione di una grande opera che avrebbe dovuto riformare l’intera filosofia cristiana, che rimase però incompiuta.
Fonti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se Lutero nutre profonda diffidenza per le humanae litterae, Melantone opera un recupero [...] alla religione. L’anti-razionalismo di Lutero è attenuato negli altri riformatori, soprattutto di coloro che, come Melantone e Calvino, hanno avuto una formazione umanistica. Calvino distingue due ambiti in cui l’intelletto umano esercita la propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita musicale il Seicento segna un momento cruciale e apparentemente [...] dai fervori devozionali della Controriforma e dalla “rivoluzione” della Riforma protestante nelle sue diverse manifestazioni (soprattutto pratica luterana, pratica calvinista, pratica anglicana).
Emergono il virtuosismo improvvisativo al cembalo (che ...
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STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] italiano stemperava l’etica individualistica del calvinista scozzese, suggerendo piuttosto un’interpretazione provvidenziale passava in rassegna le principali dottrine socialiste e di riforma sociale per mostrarne «la vacuità e l’inapplicabilità» ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] prima dei pasti.
Anche la partecipazione ai momenti collettivi è estremamente importante, soprattutto presso i calvinisti, che più degli altri riformati credono nella necessità di inquadrare i credenti in una struttura che li trascenda e, allo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] significativo a quello che è uno degli aspetti fondanti della stessa Riforma, tende ad annullare il valore che ha acquisito l’individuo nella prospettiva luterana e calvinista. Il puritanesimo, comunque, durante il regno di Elisabetta I, riesce a ...
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Enrico IV, re di Francia
Silvia Moretti
Il sovrano che ristabilì la pace dopo la notte di s. Bartolomeo
Nel corso del Cinquecento la Francia fu lacerata da violente guerre di religione tra cattolici [...] monarchia
Tra cattolici e protestanti
Nel periodo di maggiore diffusione della Riforma protestante in Europa, in Francia si era diffuso il calvinismo. I calvinisti francesi furono chiamati ugonotti, dalla parola tedesca Eidgenosse, che significa ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] dogma, non solo cattolico, ma anche luterano, calvinista e zwingliano, seguendo l'ispirazione di Camillo Renato , e dove aveva anche sentito fortemente la suggestione religiosa della Riforma. Nel 1563 Fausto tornò in Italia, dove rimase per una ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...