Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] Da qui continua il suo lavoro incessante di ripensamento della fede cristiana, in aperta polemica con i riformati e in particolare con Calvino. Anche in questo caso egli è criticato duramente dalle autorità e costretto ad abiurare. Egli non pubblica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] culturale di Leida, importante centro universitario e roccaforte calvinista. Curioso di ogni aspetto del reale e fedele grandi Abraham Hendricksz van Beyeren e Willem Kalf a riformare le varie tipologie della natura morta olandese (colazioni, pranzi ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] esigenza d'operare attivamente per la diffusione della riforma a Venezia, aspirando nel contempo a un compenso 233; Id.,P. Sarpi trail cattolico Philippe Canaye de Fresnes e il calvinista Isaac Casaubon, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] , s.n., 1559) – critica della loro Confessio de Mediatore del 1559). A febbraio 1561, Stancaro inviò presso Calvino Krzysztof da Leopoli, ma il riformatore da Ginevra continuò a schierarsi contro di lui, pubblicando a marzo di quell’anno Ministrorum ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] nunzio Nicolò Ormaneto. In quella veste si oppose alla riforma del Carmelo e contrastò Teresa d’Ávila, la quale scrisse Fu durante il suo mandato che Enrico IV abiurò il calvinismo (25 luglio 1593), inasprendo una partita diplomatica e religiosa ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] a finanziarne la politica.
L’età confessionale
L’affermarsi della Riforma spaccò la Germania. Lo scontro religioso fu lungo e cruento, del 1555 vennero intanto attenuate: si legittimarono i calvinisti e si stabilì che se i sovrani avessero deciso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Riforma lascia un segno profondo nella vita musicale tedesca, non solo per quanto riguarda [...]
La posizione di Lutero, più liberale nonché più profonda e complessa nei confronti della musica di quella di riformatori come Calvino e Zwingli, lascia aperta la strada allo sviluppo fecondo di un’arte musicale che non si inaridisce nelle angustie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] e Ginevra, dove viene profondamente influenzato dal pensiero calvinista. Nel 1596 è inviato in Polonia da Melezio Pigas clero (i vescovi sono pressoché sempre schierati con le riforme di Nikon). Ha inizio una persecuzione, anche violenta, che ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] » (G. Spini, La strada della Liberazione. Dalla riscoperta di Calvino al Fronte della VIII Armata, a cura di V. Spini, Risorgimento e protestanti. Più che alla storia di un eretico riformatore, era interessato a Brucioli nella misura in cui scorgeva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] , realizzando una radicale trasformazione della vita cittadina, dell’organizzazione ecclesiastica e del culto. Chiese riformate d’impronta calvinista si stabiliscono, oltre che in Svizzera, in Scozia e nella Repubblica delle Province Unite, mentre ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...