DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] 1961, lett. XIX, XLVIII, XLIX; G. Pampaloni, Fermenti di riforme democratiche nella Firenze medicea del Quattrocento, in Arch. stor. ital., CXIX . 68; E. Conti, La formazione della struttura agraria moderna del contado fiorentino, Roma 1965, I, p ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ed efficace, affiancò col suo gruppo il movimento per le riforme che a Pisa faceva capo al professore G. Montanelli e netta antitesi con gli indirizzi antindustriali della borghesia agraria toscana, si evidenziò anche in occasione della discussione ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] di proprietario agricolo, a letture e studi di economia agraria e su questo tema intervenne al Congresso degli scienziati S. Jacini) della commissione, presieduta da Cavour, per la riforma della legge elettorale sarda del 1848, che si concluse con ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] sua idea, della utilità di una "legge agraria". Anzi, questa volta più esplicitamente, presentava il pp. 188-208, e 1° dic. 1904, pp. 378-399; A. Anzilotti, Le riforme toscane nella seconda metà del sec. XVIII, in Movim. e contrasti per l'Unità ital., ...
Leggi Tutto
LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] rivoluzione, di questioni storiche, politiche e sociali, di riforme, propagandando ideali di libertà e di eguaglianza. Probabilmente di un istituto militare e sulla "perequazione agraria" (raccolti nell'opuscolo Pezzi politici del cittadino ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] rivoluzionarismo socialista in nome di un'azione graduale e riformatrice.
Con questo programma, il 7 nov. 1903 delle forze economiche, promosso dagli elementi attivi della borghesia agraria, industriale e commerciale, nonché dai ceti medi delle libere ...
Leggi Tutto
Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] di riscatto politico della penisola all’aspirazione a una profonda riforma religiosa e morale di segno liberaldemocratico. Di qui la sua la prima metà del 19° secolo. Una rivoluzione agraria in Italia avrebbe travolto non solo la grande proprietà ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] livello universitario. A seguito di quest'ultima riforma dell'ordinamento, il F. assunse nel 1903 citate, fra gli scritti principali del F. si segnalano: La istruzione superiore agraria in Italia e la scuola di Perugia, Roma 1896; Dei guadagni e dei ...
Leggi Tutto
DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] cui benefici si sarebbero fatti sentire a lungo termine, mentre per il presente si sarebbe dovuto procedere alla riforma del credito agrario. La legge sul credito fondiario varata nel 1866 non aveva dato buoni risultati, e lo stesso Jacini denunciava ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] di valutare nel 1885 i risultati dell'inchiesta agraria contrastando decisamente le richieste di dazi protettivi. Anche ind.; H. Ullrich, Sistemi elettorali e sistema politico: dalla riforma del 1882 alla crisi di fine secolo, in Idee di ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...