PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] anche questo decisivo passo innanzi verso una sempre più accentuata determinazione sociale della proprietà. I varî progetti della riformaagraria muovono da tale esigenza. E vi è poi il generale problema che riguarda i limiti, diretti e indiretti ...
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SCADUTO, Gioacchino
Giurista, nato a Licata il 6 marzo 1898. È dal 1926 professore ordinario di diritto civile nell'università di Palermo. Ha sempre orientato la propria indagine - fondata su di una [...] , Milano 1924; Sull'identificazione dei principî generali di diritto, Perugia 1926; Aspetti privatistici della riformaagraria, in Atti del terzo Congresso nazionale di diritto agrario, Milano 1954, p. 728 ss. (in collaborazione con R. Nicolò). ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] della ‘nuova democrazia’. L’attività legislativa fu assai intensa: legge sull’organizzazione del governo centrale; legge di riformaagraria; legge sul matrimonio; legge sul sindacato e così via. Nel 1954 fu convocata la prima Assemblea nazionale ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] . Dopo lunga lotta la N. R. A., già in parte riformata alla fine del '34, fu il 27 maggio 1935 condannata dalla controllo diretto della produzione da parte del governo. Attraverso la legge agraria, votata nel marzo 1936 in sostituzione dell'A. A. A. ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] da loro coltivate e da ciò nacque l'attuale assetto agrario. Oggi chi possiede terre può coltivarle da sé o darle da Hayashi Dōshun, si diede all'elaborazione di quel sistema di riforme che doveva assicurare per due secoli e mezzo il potere alla ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ragione di attribuire le origini comuni alle altre due leggi (agraria e militare) con le quali si incontra nei mss. (Sulla scrittore di grammatica e retorica, astronomo. Un piano di riforma del calendario mostra che il suo spirito non era solo volto ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] da pascoli; rimangono: 11.007 kmq. (circa il 34% della superficie agraria e forestale) e di questi l'81% è occupato da prati naturali e Friburgo; nella quale città, dopo il rigetto della Riforma trovò speciale fioritura l'arte organistica nel sec. XVI ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] tempi di Oscar I; la conseguenza più importante ne fu la riforma parlamentare nel 1866 - opera del ministro della giustizia L. il 1930 la Svezia fu funestata da una grande crisi agraria; nel 1931 si fece fortemente sentire la crisi economica generale ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] del sec. XIX è facile dedurlo dal fatto che parvero scandalose le riforme di R. Owen, le quali si limitavano alla riduzione della giornata di dei motori d'ogni genere e anche delle macchine agrarie, di quelle per le industrie tessili, del materiale ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] V, ha inoltre il suo Senato dei Quaranta in luogo dei Riformatori, può parlare a Roma per mezzo di un messo speciale, e da strade o perché sterile per natura. Di tutta la zona agraria e forestale (353.297 ettari) 42.488 ettari sono occupati (1925 ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...